Questa settimana la banca centrale cinese ha effettuato un taglio a sorpresa dei tassi di interesse, segno che è preoccupata per una recessione ed unito al fatto che i prezzi delle case sono scesi per l'11° mese consecutivo a luglio.
Inoltre, la crescita delle vendite al dettaglio in Cina è rallentata a giugno e la disoccupazione giovanile ha raggiunto il livello più alto dal 2018, tutti segnali che mostrano che la riapertura economica della Cina vacilla dopo i blocchi di questa primavera.
La Cina è il più grande importatore mondiale di petrolio e il secondo consumatore dopo gli Stati Uniti, rappresentando circa il 16% della domanda globale, quindi la forza dell'economia cinese gioca un ruolo importante nel prezzo del petrolio.
Sebbene ExxonMobil abbia un'esposizione diretta alla Cina, ciò conta meno del prezzo del petrolio, che è generalmente correlato alla forza dell'economia globale, quindi gli investitori dovrebbero tenere d'occhio ulteriori rapporti economici al di fuori dell’ex Impero Celeste.
Gli utili di ExxonMobil sono cresciuti nel secondo trimestre, raggiungendo i 17,9 miliardi di dollari con il forte aumento dei prezzi del petrolio (4,69 miliardi di dollari dello stesso trimestre di un anno fa), ma l'impressionante performance potrebbe non ripetersi se i prezzi del greggio continueranno a diminuire.
Per il trimestre terminato il 30 giugno scorso, i ricavi totali sono saliti a 115,68 miliardi di dollari da 67,7 miliardi di dollari nel medesimo trimestre del 2021. L'azienda ha registrato un flusso di cassa dalle attività operative di 20 miliardi rispetto a 9,65 miliardi dell'anno precedente, beneficiando di maggiori realizzazioni e margini, maggiore produzione e stretto controllo dei costi.
Il colosso energetico statunitense ha affermato che le sue spese in conto capitale e di esplorazione per i tre mesi fino a giugno sono state di 4,6 miliardi di dollari, portando i suoi investimenti della prima metà dell’anno a 9,5 miliardi di dollari.
Il gruppo sta aumentando la produzione nel bacino del Permiano del Texas, aggiungendo 130.000 barili di petrolio equivalente al giorno, e ha anche aumentato la capacità di raffinazione nel secondo trimestre di 180.000 barili al giorno, rimanendo fiducioso che i prezzi del petrolio rimarranno elevati. Vediamo ora il quadro tecnico e come operare.
Azioni ExxonMobil: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di ExxonMobil appare impostato al rialzo nel breve periodo. I corsi si mantengono al di sopra del supporto statico che conta i minimi del 5 agosto scorso in area 86 dollari, favorendo l’implementazione di strategie di matrice rialzista.
Il superamento della linea di tendenza discendente che collega i massimi registrati l’8 giugno e il 29 luglio, ora transitante a 94,80 dollari, potrebbe dare il via a posizioni in acquisto. In tal caso il primo ostacolo dei compratori potrebbe essere localizzato a 97,50 dollari, massimi registrati il 29 luglio scorso.
La struttura tecnica muterebbe a favore dei venditori con una violazione del supporto statico a 81 dollari, movimento che potrebbe trasportare i corsi al test della successiva area di concentrazione di domanda a 74 dollari.
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