Dopo l'euforia di ieri, quella odierna è una giornata in leggero rialzo sui principali mercati azionari del Vecchio Continente, che si avviano a chiudere le contrattazioni in generale territorio positivo. In questo contesto il Ftse Mib si conferma nei pressi dei 24.500 punti, sopra i quali si potrebbero avere ulteriori allunghi fin verso i 24.700-24.750 punti. In questo contesto eventuali fase correttive fin verso i 23.000 punti non modificherebbero la view rialzista in atto.
Tra i titoli che al contrario non riescono a mantenersi in territorio positivo troviamo Erg, nel giorno in cui la società ha comunicato i dati sia degli ultimi tre mesi che dei primi 9 mesi del 2022. Andiamo a scoprirli.
Erg: rivede al rialzo Ebitda e debito
L'azienda italiana, tra i primari operatori indipendenti di energia pulita da fonti rinnovabili, chiude i primi 9 mesi del 2022 con tutti gli indicatori positivi grazie anche al contributo dei nuovi asset. Nello specifico il margine operativo lordo si attesta a 411 milioni di euro, rispetto ai 254 milioni che si erano avuti nel pari periodo 2021. Nel terzo trimestre questo dato si è attestato a 133 milioni, dai 75 milioni del periodo luglio-settembre 2021.
Per quanto riguarda il risultato netto delle attività al 30 settembre, si è attestato a 174 milioni di euro, in forte ascesa rispetto ai 66 milioni dell'anno passato. Buona anche in questo caso la performance nell'ultimo trimestre che passa da 13 a 51 milioni. In decisa accelerazione i ricavi adjusted che si portano dai 382 milioni, registrati nei primi 9 mesi del 2021, agli attuali 562 milioni di euro.
Nei primi 9 mesi del 2022 sono stati investiti oltre 820 milioni di euro, per una nuova capacità rinnovabile di 571 MW complessivi, quasi il doppio del margine operativo lordo registrato nello stesso periodo. Per quanto riguarda l'outlook sul 2022, la società ha alzato leggermente le stime del margine operativo lordo portanole tra 520 e 550 milioni di euro, rispetto ai precedenti 485-515 milioni di euro. Con un indebitamento visto in leggero calo tra 1,5 e 1,6 miliardi di euro, la società conferma investimenti vicini al miliardo di euro. Quest'ultimi permetteranno ad Erg di arrivare tra fine anno ed inzizio 2023 ad una capacità installata di quasi 3.000 MW.
Azioni Erg: analisi tecnica e strategie operative
È una giornata dal classico sell on news quella odierna sul titolo Erg, che si avvia a chiudere la contrattazioni in territorio negativo. L'Oops ribassista in formazione sul titolo, che si realizza con apertura in gap-up ed una chiusura sotto i massimi della seduta precedente, potrebbe almeno nel breve arrestare quel recupero che si era innescato il 13 ottobre dai 26,50 euro. In questo caso si aprirebbero le porte a prese di beneficio che avrebbero un primo target sui 31,50-31,40 euro e a seguire spingere i corsi verso la media mobile sia a 50 che a 200 giorni posta sui 30,50-30,60 euro. Nel caso si verificasse questa view, non cambierebbe il trend primario che rimane sempre impostato al rialzo e la fase di debolezza verrebbe letta come una nuova occasione di acquisto.
Al contrario il ritorno dei prezzi oltre i 33,50 euro farebbe riprendere il trend ascendente in atto, aumentando le possibilità per l'azione di dirigersi in direzione dei suoi massimi di sempre posti sui 35,70 euro. Nel caso in cui ci fosse un ulteriore superamento di questi livelli, si avrebbe un nuovo rafforzamento della struttura grafica aprendo di conseguenza la strada a nuovi top di periodo.
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