Borsa cinese crolla, cosa è successo a Pechino? | Investire.biz

Borsa cinese crolla, cosa è successo a Pechino?

26 lug 2021 - 11:30

Ascolta questo articolo ora...

Pioggia di vendite sulla Borsa cinese durante la notte, con i titoli legati all'istruzione che hanno fatto registrare perdite rilevanti. Cosa è accaduto? Vediamolo

Lunedì da incubo per le Borse cinesi in quest'ultima settimana di luglio. I principali indici di Borsa del Dragone sono precipitati con perdite medie oltre il 3% dopo che le Autorità di Pechino hanno colpito pesantemente il settore dell'educazione inasprendo la regolamentazione e mettendo a rischio miliardi di dollari di investimenti stranieri.

Le vendite si sono abbattute violentemente nei titoli del comparto facendo crollare azioni come New Oriental Education & Technology Group che è scivolato fino al 40% nella Piazza di Hong Kong, Koolearn Technology Holding che è affondato fino al 35% e China Maple Leaf Educational Systemps che ha perso fino al 16%.

Una situazione che ha portato l'Hang Seng Tech alla più grande perdita di sempre (-7,1%). Con le vendite di questa notte, il valore di mercato dei titoli dell'istruzione cinese scende di oltre 100 miliardi solo quest'anno.

 

Crollo Borse cinesi: cosa è successo

Cosa è stato deciso dai piani alti del Governo cinese? In buona sostanza Pechino vieterà l'insegnamento delle materie scolastiche di base a scopo di lucro e imporrà alle istituzioni operative come tutor sui curriculum scolastici di registrarti come enti non profit, impedendo la concessione di nuove licenze.

In base a un avviso diffuso dal Consiglio di Stato, le aziende scolastiche non possono più accettare investimenti dall'estero e devono immediatamente rettificare la loro posizione qualora violino la normativa imposta. L'indiscrezione era filtrata già venerdì scatenando vendite a New York, ora è arrivata la conferma.

L'ex Impero Celeste continua quindi con una repressione senza precedenti sulle azioni tecnologiche, colpendo uno dopo l'altro tutti i settori interessati, da Internet, all'immobiliare, fino ad arrivare ora alla scuola. Chi pensava che, dopo l'attacco ai colossi Ant Group e Didi Global, le Authority cinesi si sarebbero fermate, ha fatto male i suoi calcoli. Questo potrebbe essere solo l'inizio di una vasta campagna di intolleranza politica, nell'ottica di una ridefinizione delle posizioni a livello internazionale.

 

Crollo Borse cinesi: ecco chi ha perso

Questo ennesimo terremoto scatenato dalla regolamentazione di Pechino ha fatto già parecchie vittime, finanziariamente parlando. Una di queste è Larry Chen, fondatore, Presidente e Amministratore Delegato di Gaotu Techedu, società di tutoraggio online crollata del 63,26% a New York nella seduta borsistica di venerdì. Chen era una delle persone più ricche del mondo, adesso ha perso lo status di miliardario.

Zhan Bangxin, CEO di TAL Education, ha visto andare in fumo oltre 1 miliardo di dollari della sua fortuna personale dopo che le azioni della società sono sprofondate a Wall Street del 71%. Stesso discorso vale per Yu Minhong, Presidente di New Oriental Education & Technology Group, che ha perso in un solo giorno 685 milioni di dollari per via del calo del 54% dell'azienda venerdì scorso. Ad essere colpiti sono anche grandi piattaforme di investimento che avevano puntato sull'istruzione come Tiger Global Management e Temasek Holding Pte.

 

Crollo Borse cinesi: il parere degli analisti

L'umore degli analisti è diventato negativo dopo l'ultima trovata cinese sull'istruzione. Secondo Jackson Wong, direttore della gestione patrimoniale presso Amber Capital Ltd, queste normative sul settore non erano attese dal mercato e adesso ovviamente gli investitori si stanno accanendo sui titoli in Borsa.

A giudizio di Jiang Ya, analista di Citic Securities Ltd, le aziende di tutoring curriculare dovrebbero cambiare settore il prima possibile, in quanto queste misure repressive continueranno nel tempo. Impressione confermata anche da Castor Pang, capo della ricerca finanziaria in Core Pacific Yamichi, il quale ritiene che il panico sui mercati sia generato dal fatto che molto probabilmente Pechino si accanirà con tutti i settori che hanno visto una forte crescita negli ultimi anni.

Molto forte è stato il giudizio anche degli analisti di JP Morgan che in una nota hanno scritto che i titoli dell'istruzione in questo momento sono non sono più investibili.

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.