Le azioni della banca Credit Suisse sono ai minimi storici. Dai massimi di 88 franchi svizzeri nel 2007, oggi segnano poco più di 4 franchi, un ribasso di circa il 95%. A preoccupare gli investitori di tutto il mondo sono le tante immagini che stanno girando sui social in questi giorni, che mostrano il grafico dei CDS, i Credit Default Swap, su livelli che non si vedevano dal 2008.
Senza entrare in tecnicismi, questi CDS sono dei contratti derivati che fungono da polizze assicurative che proteggono il detentore dal fallimento di un'azienda. Se salgono significa che il rischio fallimento sta aumentando.
I motivi che hanno portato Credit Suisse alla crisi
E’ vero, questi CDS sono saliti e Credit Suisse non è messa bene. Ma davvero c’è il rischio di rivedere una crisi sistemica come quella scatenata da Lehman brothers? Quali sono i veri motivi che hanno portato a questa situazione?
Se guardiamo i dati di bilancio ci accorgiamo che nel ramo di azienda “Wealth Management”, il fatturato è diminuito del 34%, cosa normale visto che i mercati sono scesi. Ma la cosa che salta all'occhio è un incremento dei costi amministrativi del 43%. Il tutto si traduce in una perdita per il comparto di 96 milioni di franchi.
Ma la business unit peggiore è quella dell’investment bank: un calo del 40% del fatturato ed un aumento del 31% dei costi amministrativi si traducono in una perdita di oltre un miliardo di franchi nel trimestre.
Quello che si capisce guardando questi numeri è qualcosa di molto semplice:
I clienti di Credit Suisse (quindi non Credit Suisse) hanno perso molto soldi con i ribassi delle borse, questo ha diminuito i profitti della Banca che non è riuscita a tenere sotto controllo i costi, in particolare per il personale, che sono aumentati.
In poche parole CS ha pagato sempre piu’ stipendi e sempre piu’ alti, per ottenere di meno.
Credit Suisse tra scandali e scelte sbagliate
Credit Suisse è vero, da un lato ha perso denaro con investimenti sbagliati, come nel caso degli investimenti in Archegos, un fondo speculativo per colpa del quale la banca ha perso oltre 5 miliardi di dollari, ma il grosso delle perdite arriva da errori di gestione della banca stessa.
Se andiamo a vedere i depositi dei clienti, quindi non le masse in gestione che chiaramente sono calate in questi mesi, ci accorgiamo che i clienti stanno lasciando la banca. I prelievi sono stati di oltre un miliardo di franchi solo in questo trimestre, un segno che la banca non riesce a trattenere i clienti.
Allo stesso tempo CS deve rifinanziare il suo debito,lo vediamo sempre dai bilanci, chiaramente a dei tassi più alti, visto che nel mentre i costi di finanziamento sono saliti. Anche questo si traduce in costi più alti per la banca, che fa sempre più fatica a fare soldi.
Quindi ricapitolando:
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Perdite per una cattiva gestione del rischio;
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Più dipendenti e sempre più cari;
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Fatturato in calo;
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Costi di interessi maggiori.
Siamo di fronte alla nuova Lehman? Ci sarà un collasso come nel 2008. Non credo!
Questi non mi sembrano degli elementi che indicano un rischio sistemico, ma degli elementi che mi fanno capire che la banca è semplicemente gestita male.
La banca svizzera Credit Suisse fallirà?
La banca sta finendo i soldi, quindi probabilmente licenzierà migliaia di persone, venderà o chiuderà i comparti che perdono soldi come l’investment banking e se le cose dovessero mettersi davvero male interverrà la Banca Nazionale Svizzera a mettere una pezza.
La BNS intervenne già nel 2008 salvando UBS, la più grande delle banche svizzere, con un piano di aiuti da sessanta miliardi di franchi.
Le azioni di Credit Suisse sono da comprare?
Lascerei perdere. Con i mercati sui minimi ci sono tante opportunità sicuramente migliori che un investimento in CS.
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