Riflettori puntati questa sera su Coinbase che rilascerà i dati riferiti al quarto trimestre 2021, dopo la chiusura di Wall Street. Gli investitori sono trepidanti per conoscere quali effetti avranno avuto sull'exchange di criptovalute i cali nel settore crittografico che si sono visti a partire dai record storici del mese di novembre. Da allora Bitcoin ha perso circa la metà del suo valore e le azioni della società guidata da Brian Amstrong hanno una correlazione di circa il 70% con la principale valuta digitale.
Dal picco di novembre infatti, il titolo Coinbase è scivolato di oltre il 50% a 172,74 dollari nella Borsa di New York. Nel pre-market le quotazioni stanno crollando del 7,55%, in scia al sell-off aggressivo che si è scatenato sui mercati alla notizia di stamane che la Russia sta invadendo l'Ucraina su tutto il territorio.
Coinbase: le attese per la trimestrale di stasera
Gli analisti si aspettano una trimestrale in crescita questa sera. I ricavi attesi ammontano a 1,97 miliardi, superiori del 50% rispetto a quelli del terzo trimestre 2021, mentre l'utile per azione dovrebbe assestarsi a 1,94 dollari, in aumento del 20%. Saranno molto importanti inoltre i dati sulla base di utenti, stimati a 77,8 milioni, rispetto ai 73 milioni registrati alla fine dei 3 mesi terminati a settembre scorso.
Inoltre, le unità che effettuano transazioni mensili dovrebbero arrivare a 9,7 milioni, in salita dai 7,4 milioni. Mentre il volume degli scambi è atteso al livello record di 465 miliardi di dollari, in confronto ai 327 miliardi di dollari raggiunti nel terzo trimestre.
Si tratta di stime assolutamente di grande rilievo ma che potrebbero essere non sufficienti per risvegliare il titolo, in perdita quest'anno di quasi il 34%. La nota dolente infatti è proprio la debolezza di Bitcoin che sta angosciando gli investitori.
Secondo Kenneth Worthington, analista di JP Morgan, per Bitcoin e Coinbase il 2022 sarà un anno difficile, con i cali della criptovaluta che faranno grande pressione sui ricavi dei servizi di custodia e di staking.
Su questo aspetto incide molto anche Ethereum, perché Coinbase guadagna da Ether utilizzandolo come garanzia per proteggere ed elaborare le transazioni sulla rete Ethereum. In considerazione di questi elementi, l'esperto ha ridotto la sua stima sugli utili rettificati per il 2022 da 7,20 a 6,46 per azione, nonché abbassato il prezzo obiettivo sulle azioni Coinbase da 447 a 345 dollari.
Sulla stessa lunghezza d'onda Cristopher Brendler, analista di DA Davidson, che prevede un calo del volume medio degli scambi giornalieri del 38% nel primo trimestre di quest'anno rispetto all'ultimo quarto del 2021.
Ad ogni modo, per Brendler un punto chiave sarà rappresentato dal tasso di acquisto al dettaglio dell'azienda, che è sceso a una media dell'1,1% nel terzo trimestre e che ora potrebbe stabilizzarsi. L'analista mantiene una posizione di acquisto sul titolo in Borsa, ma ha abbassato il prezzo obiettivo da 400 a 275 dollari.