Cisco Systems è sotto la lente dei trader e degli investitori nelle ultime ore. L'azienda del settore tech USA ha infatti annunciato che licenzierà il 5% della sua forza lavoro, circa 4.000 persone, dopo aver riportato i risultati dell'ultimo trimestre in cui sono diminuiti gli utili e i ricavi.
La maggior parte dei licenziamenti avverrà nel trimestre in corso e costerà circa 800 milioni di dollari in indennità di licenziamento e altri compensi. Cisco Systems ha riportato utili e entrate fiscali del secondo trimestre che sono diminuiti rispetto all'anno precedente, ma hanno superato le stime. La guidance nell'attuale trimestre che terminerà ad aprile ha mancato le aspettative.
Gli utili sono scesi dell'1% a 87 centesimi su base rettificata, anno su anno. I ricavi sono scesi del 6% a 12,8 miliardi di dollari. Gli analisti hanno stimato che Cisco avrebbe guadagnato 84 centesimi con un fatturato di 12,71 miliardi di dollari, secondo FactSet.
Per il trimestre che terminerà ad aprile dell'anno fiscale 2024, Cisco prevede utili di 85 centesimi rispetto alle stime degli analisti di 92 centesimi. L’azienda si aspetta inoltre vendite a 12,2 miliardi di dollari. Gli analisti hanno previsto che le vendite scenderanno del 3,7% a 13,09 miliardi di dollari.
Sebbene Cisco abbia incrementato i ricavi da software e servizi, continua a registrare oltre due terzi dei ricavi dalle apparecchiature di rete per computer, soprattutto switch e router. Mentre il mercato delle imprese si è indebolito, anche i clienti di Cisco nel settore delle telecomunicazioni spendono meno. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico e come operare sul titolo secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica e strategie operative su Cisco Systems
Il titolo Cisco Systems ha ceduto terreno mercoledì, dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. I corsi sono andati a testare il supporto orizzontale a 47,60 dollari, prima di recuperare terreno verso il livello precedentemente violato al ribasso a 49,40 dollari.
Un superamento dei 50 dollari in chiusura di settimana potrebbe consentire l’implementazione di strategie di matrice rialzista, che avrebbero come obiettivo di profitto area 52,80 dollari, resistenza che conta i massimi segnati il 25 e 30 gennaio scorso.
A livello di stagionalità, con l’aiuto della piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati vedono complessivamente una fase di debolezza fino a fine febbraio, dopo la quale si potrebbe assistere a una fase positiva fino a fine marzo.
Nel breve termine, la struttura tecnica darebbe ulteriori spunti ai venditori con la rottura del supporto a 47,60 dollari, mossa che potrebbe trasportare i corsi al test del successivo sostegno statico a 46,20 dollari, area di minimi che avevano favorito un rialzo a gennaio e maggio 2023.
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