Il deludente dato proveniente dai salari non agricoli statunitensi, che mette in un angolo quello positivo arrivato 24 ore prima dagli ADP, impatta positivamente sui mercati azionari europei che chiudono l'ultima seduta dell'ottava all'insegna degli acquisti. In questo contesto il FTSE Mib non solo tiene i supporti posti in area 27.500 punti, ma termina le contrattazioni nei pressi dei 27.800 punti (27.778,32 punti, +0,99%).
Come scritto nell'articolo di inizio giornata sarà solo con il ritorno oltre la soglia dei 28.000 punti che si avrebbe una ripresa del trend ascendente, il quale aprirebbe le porte ad un ritorno sui massimi degli ultimi 15 anni in area 28.500 punti. Tra i titoli che a Milano fanno registrare una buona performance troviamo Banca Mediolanum, grazie anche i dati riguardanti la raccolta nel mese appena passato. Andiamo a vedere i numeri nello specifico.
Banca Mediolanum: a giugno raccolti 740 milioni di euro
Nelle ultime ore Banca Mediolanum ha comunicato i risultati commerciali che si sono avuti nello scorso mese di giugno, che con un totale di 740 milioni di euro confermano il trend positivo che si è innescato negli ultimi mesi. Nel dettaglio la raccolta netta totale ha visto una crescita di 447 milioni di euro, portando il totale del primo semestre a 4,7 miliardi, dai 4,34 miliardi di euro che si erano avuti nello stesso periodo del 2022. Per quanto riguarda la raccolta netta in risparmio gestito questa si è attestata a 219 milioni, spingendo il totale dei primi sei mesi del 2023 a 2,16 miliardi.
Nell'ultimo mese 276 milioni sono stati i nuovi finanziamenti verso la clientela, che portano il totale dei primi 6 mesi a 1,68 miliardi, in calo rispetto agli oltre 1,9 miliardi di euro registrati nel primo semestre del 2022. Infine nell'ultimo mese sono stati acquisiti oltre 101 mila nuovi clienti, in aumento di quasi il 10% se confrontati allo scorso anno. Nel corso della presentazione dei dati il management si aspetta un ulteriore crescita della raccolta, in particolar modo per quanto riguarda il comparto gestito. Andiamo ora a vedere come ha risposto l'azione dopo questi numeri.
Azioni Mediolanum: analisi tecnica e strategie operative
È stata una seduta contrassegnata da acquisti quella appena conclusa per il titolo Mediolanum che, con volumi in contrazione, chiude le contrattazioni nei pressi degli 8 euro. Con la formazione di un harami, candela inside rispetto a quella della seduta precedente, il titolo potrebbe con il ritorno oltre i livelli appena segnalati innescare un importante recupero delle quotazioni in direzione degli 8,10-8,15 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, ed in seguito verso i massimi del mese passato posti sugli 8,35-8,40 euro. Nel caso in cui i corsi dovessero superare queste aree resistenziali, dove transita l'indicatore del Supertrend, si avrebbe un rafforzamento del movimento che avrebbe un prossimo obiettivo rialzista in area 8,70 euro, che rappresenta i massimi degli ultimi 4 mesi.
Al contrario una discesa dei prezzi sotto i minimi degli ultimi mesi situati sui 7,80 euro, andrebbe a riattivare quel trend discendente innescatosi nel mese di marzo, quando il titolo viaggiava vicino all'area dei 9,50-9,45 euro, in direzione dei 7,50 euro. Dal punto di vista operativo l'eventuale violazione di quest'ultimi sostegni indebolirebbe ulteriormente la struttura grafica del titolo, aprendo di conseguenza la strada per nuove vendite fin verso gli ex massimi di agosto 2022 situati sulla soglia dei 7 euro.
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