Banca Generali ha annunciato che intende lanciare un'OPA volontaria totalitaria su Intermonte Partners SIM, investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan (EGM), finalizzata al delisting da massimi 98,19 milioni di euro a un prezzo unitario di 3,04 euro. Lo si legge in una nota della banca in cui spiega di aver già ottenuto l'impegno degli azionisti rilevanti del broker, rappresentanti il 52% del capitale di Intermonte, ad aderire all'offerta entro il secondo giorno dall'inizio dell'OPA.
Le azioni Intermonte sono balzate di oltre il 20% a Piazza Affari, sfiorando i 3 euro per azione. Il corrispettivo incorpora un premio pari al 21,9% rispetto al prezzo ufficiale di chiusura delle azioni alla data di riferimento (13 settembre), che era pari a 2,49 euro.
Tra le condizioni indicate nell'offerta c'è il raggiungimento di una soglia di adesioni all'offerta tale da consentire a Banca Generali di detenere una partecipazione complessiva almeno pari al 90% di Intermonte. Il Cda di Intermonte "avvierà prontamente le attività di propria competenza per le valutazioni sull'offerta e sulla congruità del corrispettivo", si legge in una seconda nota.
OPA su Intermonte, i vantaggi per Banca Generali
Secondo quanto precisato da una nota di Banca Generali, con questa operazione la banca pensa di poter creare valore grazie a nuovi ambiti di utilizzo dell’attività di research nel mercato italiano delle SMI, utilizzare le competenze nell’ambito della sala di negoziazione con riferimento alla componente Equity, ETF, desk derivati e strutturazione di Certificati.
Grazie all’attività di Intermonte, Banca Generali prevede di rafforzare l’offerta verso imprenditori e PMI, segmento fondamentale per il Private Banking, sempre più soggetto a un tema di passaggio generazionale e di differenziarsi ulteriormente sul mercato delle reti.
Intermonte continuerà ad operare come controparte di mercato generando business autonomamente, seguendo le attuali direttrici, ferme restando le prerogative di Banca Generali quale azionista di controllo. Nell'operazione, Banca Generali è stata assistita da UBS Europe e dallo studio legale Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners. Vediamo ora il quadro tecnico di Banca Generali e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Banca Generali: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Banca Generali rimangono all’interno dell’ampia struttura laterale in essere da metà maggio scorso, che vede come supporto i 36,50 euro e come resistenza i 40,80 euro. Nel breve periodo i prezzi hanno reagito positivamente dopo il test del supporto a 39,10 euro, portandosi in prossimità del livello di resistenza precedentemente menzionato.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una fase di debolezza per tutto il mese di settembre e la prima metà di ottobre, seguita da una potenziale ripartenza al rialzo fino a metà novembre.
Si potrebbero quindi privilegiare strategie di matrice rialzista nel caso dovesse verificarsi un ritracciamento verso i vicini supporti. Il primo è quello a 39,10 euro, mentre più in basso si trova il sostegno a 36,50 euro che rappresenta il limite inferiore del trading range menzionato precedentemente.
Nel primo caso, segnali di forza potrebbero dare il via a posizioni in acquisto con primo obiettivo a 40,80 euro, mentre un target più ambizioso potrebbe essere posto a 42 euro. Nel secondo caso il primo target sarebbe a 39 euro e il successivo in area 40,80 euro, limite superiore della struttura laterale in atto da maggio 2024.
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