Grande fermento per la quotazione nella Borsa di Francoforte di Babbel Group AG. La società che negli ultimi anni è salita alla ribalta nel campo dell'apprendimento online delle lingue straniere ha messo sul mercato 7,3 milioni di azioni che saranno trattate in una forbice di prezzo compresa tra 24 e 28 euro. Alcuni dei suoi investitori offrono invece altre 4 milioni di azioni.
Se l'IPO si dovesse concludere nella fascia alta di prezzo, nel complesso verrebbero raccolti circa 316 milioni di euro, con una valutazione societaria di 1,27 miliardi di euro. Nelle casse dell'azienda però arriverebbero poco più di 200 milioni di euro. L'obiettivo di Babbel comunque si aggira intorno ai 190 milioni, ipotizzando un prezzo medio rispetto agli estremi dell'intervallo.
Con il pieno esercizio dell'opzione greenshoe, il flottante dovrebbe essere appena sotto il 30%. La fase dell'Offerta Pubblica Iniziale è cominciata oggi e terminerà il 22 settembre, mentre la negoziazione delle azioni in Borsa dovrebbe essere avviata a partire dal 24 settembre.
Babbel: chi è e cosa fa
Babbel è una delle più famose piattaforme online relative all'insegnamento delle lingue. La società è stata fondata da Markus Witte e Thomas Holl nel 2007, ma è diventata operativa nel gennaio 2008. I corsi sono effettuati con la presenza di 100 esperti madre lingua e vengono ripartiti su vari livelli, iniziando con quello basico A1 per arrivare allo stadio più avanzato B2+. Attualmente gli idiomi supportati dal sito sono 14 e precisamente: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, olandese, danese, norvegese, svedese, turco, polacco e indonesiano.
La caratteristica distintiva di Babbel è che i corsi sono personalizzati in base alla lingua di appartenenza dell'utente. Gli iscritti pagano un abbonamento con prezzi che vanno da un minimo di 4,99 euro a un massimo di 9,99 euro al mese a seconda che la cadenza sia mensile, trimestrale, semestrale o annuale. Inoltre possono usufruire dell'app su App Store e Play Store. Ad oggi l'azienda tedesca registra più di 1 milione di utenti attivi.
Babbel: sono da comprare le azioni?
La società è cresciuta molto negli anni e nella prima parte del 2021 le vendite sono aumentate del 18% a 83 milioni di euro. Con il suo ultimo round di finanziamento nel 2015, Babbel ha raccolto 28 milioni da investitori privati, ma ora si appresta a un cambio di passo significativo. Le risorse ottenute dalla quotazione in Borsa serviranno per espandere l'attività investendo in nuovi progetti.
Il Direttore Finanziario Hermione McKee ha affermato che nell'ultimo anno vi è stato un cambiamento notevole nell'ambito dell'apprendimento delle lingue, con un numero sempre più alto di persone che fanno ricorso allo studio online per imparare o perfezionare altri idiomi. Per questa ragione, vi è in corso un'opportunità che deve essere colta.
Un segnale positivo che serve per orientare l'investitore nell'acquisto delle azioni può essere rappresentato dal concorrente Duolingo. La società di Pittsburgh da quando è sbarcata al NASDAQ nel mese di luglio ha avuto un incremento delle quotazioni del titolo di oltre il 13% rispetto al prezzo di apertura. Questo potrebbe voler dire che gli investitori pensano che questa tipologia di business abbia margini di salita nei prossimi anni.