Grande attesa a Piazza Affari per la trimestrale di UniCredit in agenda per domani 6 maggio 2021 (clicca qui per i market mover della settimana dal 3 al 7 maggio 2021).
Si tratterà del primo appuntamento importante da quando Andrea Orcel è alla guida dell’istituto di credito di piazza Gae Aulenti. Gli investitori attendono le parole del banchiere per avere qualche indicazione sulle scelte strategiche che porterà avanti nei mesi, soprattutto sul fronte M&A.
Per il primo trimestre 2021, l'ultimo bilancio firmato dall'ex Amministratore Delegato Mustier, il consenso stima un ritorno all’utile rispetto alla perdita di 2,706 miliardi dello stesso periodo 2020. Vediamo i dettagli.
Azioni UniCredit: le previsioni per il primo trimestre 2021
Domani, giovedì 6 maggio 2021, UniCredit comunicherà i risultati dei primi tre mesi dell’anno. Per il primo trimestre 2021 il consenso stima per la banca di Piazza Gae Aulent un utile medio di 396 milioni di euro rispetto alla perdita per 2,706 miliardi dello stesso periodo 2020, evidentemente impattato dallo scoppio della pandemia di Covid-19.
I ricavi totali sono visti a 4,294 miliardi dai 4,378 miliardi del primo trimestre dell’anno scorso ed è previsto un utile operativo lordo di 1,837 miliardi, in leggero calo dagli 1,885 del 4° trimestre 2019. La previsione media di utile per azione 2021 è di 0,96 euro, di 1,35 euro nel 2022 e di 1,68 euro nel 2023.
I costi operativi dei primi tre mesi del 2021 sono attesi in media pari a -2,457 miliardi, in leggero calo sui -2,493 miliardi dello stesso periodo 2019, mentre l'utile operativo netto è previsto a 1,209 miliardi, cifra doppia rispetto ai 624 milioni dei primi tre mesi del 2020 dopo rettifiche nette su crediti in netto calo a -629 milioni dai -1,261 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso.
Il risultato prima delle imposte è stimato a 525 milioni dai -2,512 miliardi del primo trimestre 2020. Per quanto riguarda il dividendo unitario, Banca centrale europea permettendo, il panel indica 0,37 euro per il 2021, 0,44 euro nel 2022 e 0,61 euro nel 2023.
Azioni UniCredit: i giudizi degli analisti
I numeri appena visti emergono dal consenso elaborato sui giudizi di 20 analisti che seguono il titolo raccolti dall’istituto di credito in vista della pubblicazione dei conti. Di questi 20 analisti, 19 hanno fornito il target price, 20 il rating, 17 le stime di utile per azione e 18 quelle di dividendo unitario.
Il prezzo obiettivo medio è di 9,98 euro con il 30% che ha un giudizio “buy”, il 60% ha un “hold” e il 10% “sell”. Bestinver, il principale gestore patrimoniale indipendente spagnolo, afferma che la sua stima di utile netto a 500 milioni per via di maggiori plusvalenze da trading attese, pari a 100 milioni.
"Crediamo che la banca possa soprendere per via di maggiori guadagni sui titoli di Stato grazie all'effetto Draghi e dopo gli accantonamenti molto elevati visti nel secondo semestre 2020", ha detto il gruppo di investimento.
Anche UBS nei giorni scorsi ha aggiornato i target price delle banche italiane, confermando tutte le raccomandazioni, in vista dei conti del primo trimestre 2021. In particolare, la banca di investimento ha un giudizio “buy” su Unicredit, con target che è salito del 4% da 11,3 a 11,7 euro.
Nel caso di Unicredit, "anche se noi sappiamo che gli investitori potrebbero restare in disparte fino a quando non sarà svelato il nuovo piano strategico date le deboli prospettive di ricavi, la valutazione è un forte fattore alla base della nostra visione positiva, con le azioni che scambiano a circa cinque volte il rapporto prezzo/utili 2022 aggiustato per il capitale", ha precisato UBS.