Continua la stagione delle trimestrali anche in Italia. Prima dell’apertura di Piazza Affari oggi è stato il turno di STMicroelectronics, che ha reso noti i risultati del 2° trimestre del 2021. Nel periodo i ricavi netti si sono attestati a 2,99 miliardi di dollari, il 43,4% in più su base annuale.
Per quanto riguarda l’utile lordo invece, questo si è attestato a 1,21 miliardi di dollari segnando un +66,1% sullo stesso periodo del 2020. I profitti netti sono stati pari a 412 milioni di dollari, mentre gli utili per azione sono stati di 0,44 dollari, misurazioni ben più elevate rispetto ai 90 milioni di dollari e agli 0,10 dollari del 2° trimestre 2020.
Il margine lordo è aumentato di 550 punti base anno su anno, al 40,50%. A questo dato hanno contribuito minori oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva, prezzi favorevoli, mix di prodotti migliore ed efficienze di produzione. Forte incremento anche del reddito operativo, che è arrivato a 489 milioni di dollari (+358,80% a/a).
Jean-Marc Chery, Presidente e Amministratore Delegato di STM, ha dichiarato che i ricavi netti e il margine lordo si sono attestati sul valore più alto della forchetta di previsione, soprattutto grazie alla forte domanda a livello globale.
STMicroelectronics: le previsioni per il 3° trimestre 2021
L’Amministratore Delegato di STM ha dichiarato anche che per il 3° trimestre 2021 si attende ricavi netti ad un valore medio di 3,20 miliardi di dollari, corrispondenti ad una crescita del 20% su base annuale e del 7% sequenziale. Il margine lordo dovrebbe invece aggirarsi nell’intorno del 41%. Per l’intero anno il gruppo dei semiconduttori si attende ricavi per 12,5 miliardi di dollari.
Secondo il management dell’azienda, questa crescita sarà guidata dalle dinamiche robuste su tutti i mercati finali di riferimento e da progetti già in corso con i clienti. Le spese in conto capitale per il 2021 saranno di 2,1 miliardi di dollari.
Azioni STM: analisi tecnica e strategie operative
Da un punto di vista grafico, le azioni STM si trovano inserite all’interno di un movimento ascendente delimitato inferiormente dalla linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 19 maggio a quelli del 21 giugno 2021, e superiormente dalla trendline che unisce i top dell’1 e 14 giugno 2021.
I corsi continuano a fornire segnali di positività da quando sono riusciti ad effettuare la rottura della soglia psicologica dei 30 euro e del livello dinamico ottenuta collegando i massimi del 15 febbraio e 6 aprile 2021. In tal senso, l’obiettivo del movimento ascendente sembra essere identificato nella zona dei 34,18 euro, area da cui potrebbe iniziare una nuova correzione verso i 32 euro.
Da un punto di vista operativo, si potrebbe valutare una strategia di matrice short nel brevissimo periodo da 34,20 euro. Lo stop loss sarebbe identificabile a 34,50 euro, mentre l’obiettivo a 33,56 euro.