Nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria riguardante diversi player automotive iniziata nel 2016, è stato oggi comunicato che Automobiles Peugeot, società interamente controllata da Stellantis, è stata messa "en examen" dal Tribunale Giudiziario di Parigi.
Le accuse sono di frode ai consumatori in merito alla vendita in Francia di veicoli diesel Euro 5 tra il 2009 e il 2015. Questa mattina il titolo Stellantis hanno aperto in flessione di oltre 2 punti percentuali a Piazza Affari a 16,86 euro per azione. Vediamo insieme costa sta succedendo.
Peugeot, FCA e Citroen attese in Tribunale a Parigi
Peugeot dovrà pagare una cauzione di 10 milioni di euro dei quali 8 milioni per il potenziale pagamento danni e sanzioni e 2 milioni a garanzia la rappresentanza della società in tribunale, inoltre dovrà inoltre fornire una garanzia bancaria di 30 milioni di euro dedicata al potenziale risarcimento di danni. Il gruppo francese sta valutando le proprie opzioni di difesa anche a questo proposito.
Nell’ambito della stessa inchiesta, altre due aziende del gruppo, Automobiles Citroen e FCA, sono state citate a comparire davanti al Tribunale Giudiziario di Parigi, rispettivamente il 10 giugno e nel mese luglio.
Questa fase formale dell’inchiesta consentirà alle parti indagate di avere pieno accesso al fascicolo dell’indagine e darà loro l’opportunità di difendersi da accuse che non sono ancora state valutate in contraddittorio.
Le società interessate sono fermamente convinte che i propri sistemi di controllo delle emissioni soddisfacessero tutti i requisiti applicabili nei periodi in questione e continuino a farlo tuttora ed attendono di poterne dare dimostrazione. Il gruppo Stellantis in continuità con le politiche dei suoi predecessori coopererà pienamente con la giustizia per risolvere rapidamente la questione, si legge in una nota del colosso automotive.