L'ottima crescita dell'economia statunitense nel corso del 3° trimestre, che potrebbe spingere la FED a essere meno colomba in tema di politica monetaria, ha appesantito i titoli di Stato USA ma non i mercati azionari. A Wall Street i principali indici di Borsa americani scambiano in frazionale rialzo, in linea con la tendenza registrata sui mercati finanziari europei.
In questo contesto, il FTSE Mib ha archiviato l'ultima seduta prima della pausa natalizia sugli stessi livelli della vigiglia, archiviando le contrattazioni a 44.606,58 punti. Con un'impostazione primaria che si conferma al rialzo, le attese sono per una continuazione del trend ascendente prima verso i 44.700-44.750 punti e a seguire i top degli ultimi 18 anni in area 45 mila punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con la violazione dei forti supporti situati sui 42 mila punti.
Guardando a Wall Street, dove secondo il calendario di Borsa le contrattazioni vi saranno tanto il 24 che i l 26 di dicembre, tra i titoli sotto osservazione da parte del mercato troviamo Paramount Skydance. La società USA è tornata alla carica per rilevare Warner Bros Discovery, ricevendo tuttavia per il momento risposte negative. Andiamo a scoprire quali sono ultime novità al riguardo.
Paramount Skydance rilancia per Warner Bros Discovery
Non si arresta la battaglia per conquistare Warner Bros Discovery, con Paramount Skydance che nelle ultime ore è tornata alla carica alzando la posta nella sua offerta ostile. Larry Ellison, fondatore di Oracle e co-proprietario di Paramount, ha fornito una garanzia personale irrevocabile di 40,4 miliardi di dollari come parte dell’offerta di acquisto da 108 miliardi di dollari. La famiglia Ellison permetterà inoltre agli azionisti di esaminare i conti del loro trust familiare.
L'offerta di Paramount pari a 30 dollari per azione valorizza l’intera Warner Bros Discovery, inclusi Cnn, gli altri canali via cavo e gli asset cinematografici e streaming. Allo stesso tempo Paramount non solo ha aumentato la commissione di risoluzione da 5 a 5,8 miliardi di dollari, allineandosi ai termini dell’offerta concorrente di Netflix, ma ha prorogato il termine per l’adesione all’offerta pubblica al 21 gennaio 2026, rispetto all’8 gennaio inizialmente previsto. Netflix ha masso sul piatto 82,7 miliardi di dollari per rilevare solo Warner Bros. e Hbo Max, senza incluedere i canali via cavo.
Secondo il board di Warner Bros, la proposta di Netflix rappresenta un’opzione più sicura e di maggiore valore per gli azionisti, che nell'offerta avranno una voce importante in capitolo, perché lo spin-off dei canali via cavo aumenterebbe il loro valore complessivo in un’operazione separata.
E a proposito di azionisti, Harris Oakmark che possiede il 4% del capitale di Warnr Bros Discovery, ha dichiarato che l'offerta di Paramount al momento non è sufficiente. Al contrario Thomas Poehling, che possiede 484.000 azioni della Warner Bros e 639.000 della Paramount, ha affermato che probabilmente accetterà l'offerta rivista nel caso in cui Netflix non dovesse replicare, perché la Paramount ha maggiori possibilità di ottenere l'approvazione delle autorità di regolamentazione.
A decidere però chi conquisterà Warner Bros Discovery saranno probabilmente Vanguard, State Street e BlackRock che controllano il 22% del gruppo.
Azioni Paramount: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si stanno comportando le azioni Paramount a Wall Street. Al momento è una giornata all'insegna della debolezza per il titolo Paramount che, con un calo dello 0,5%, transitano in area 13,54 dollari.
Con un'impostazione che su tutti i time frame è al ribasso, la perdita dei prossimi supporti situati sui 12,8 euro aprirebbe le porte a nuove vendite. In questo caso i prossimi obiettivi sarebbero situati sui 12,5 dollari e a seguire la soglia dei 12 dollari.
Nel caso in cui anche tali sostegni dovessero essere violati, si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico, con prossimi target gli 11,50 dollari e successivamente gli 11 dollari.
Al contrario per avere un primo allentamento della pressione ribassista, il titolo dovrebbe spingersi oltre i massimi della passata settimana posti sui 14 dollari. Il superamento di queste aree dovrebbe far proseguire il rimbalzo prima in direzione dei 14.40-14,5 dollari e a seguire la soglia dei 15 dollari, dove verrebbe messo sotto pressione l'indicatore daily del Supertrend.
Nel caso in cui tali aree dovessero essere messe alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del trend di breve periodo, con possibili allunghi verso i 15,40 dollari, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, e a seguire i 16,10-16,20 dollari, che rappresentano i massimi dell'ultimo mese.
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