Prosegue il recupero sui mercati azionari del Vecchio Continente che, dopo gli acquisti di ieri, chiudono la seconda seduta della settimana in generale rialzo. In questo contesto il FTSE Mib non solo si porta sopra la soglia dei 34.000 punti ma ha superato anche quelle poste a 34.300 punti. Dal punto di vista operativo il superamento di quest'ultimi livelli, dovrebbe far proseguire gli acquisti in direzione dei 34.500 punti e successivamente verso i massimi degli ultimi 16 anni in area 34.800 punti.
Tra le storie interessanti da seguire ci spostiamo a Wall Street con il titolo Lockheed Martin, che in queste ore ha comunicato i dati del primo trimestre dell'anno in corso. Andiamo a leggerli nello specifico.
Lockheed Martin: +14% le vendite nei primi tre mesi
In queste ore il produttore di armi statunitense Lockheed Martin ha comunicato i dati del primo trimestre che, grazie all'incremento delle spese per la difesa da parte di alcuni Paesi, ha visto per lo più numeri in crescita rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Nello specifico le vendite hanno evidenziato un aumento di quasi il 14%, passando dai 15,13 miliardi di dollari agli attuali 17,2 miliardi di dollari, risultando ampiamente oltre le attese degli analisti poste poco sopra i 16 miliardi di dollari. Nel dettaglio, le vendite della sua unità di missili ha visto una crescita del 25,3% a 3 miliardi di dollari, mentre quelle del settore aeronautico si sono attestate a 6,85 miliardi di euro, in aumento del 9,2%. La nota stonata arriva dall'utile netto che a causa di costi più elevati, in scia a problemi di manodopera e approvvigionamento, passa da 1,69 a 1,55 miliardi di dollari. In questo contesto l'utile per azione si attesta a 6,39 dollari, dai 6,61 dollari del primo trimestre del 2023.
Nel corso della presentazione dei dati il Gruppo ha confermato le sue previsioni per l'intero anno, che vedono un fatturato netto compreso tra i 68,5 e i 70 miliardi di dollari e un utile tra i 25,65 e i 26,35 dollari per azione. Ricordiamo infine che la scorsa settimana la U.S. Missile Defense Agency ha confermato che Lockheed Martin ha vinto un contratto da 17 miliardi di dollari, per sviluppare la prossima generazione di intercettori per difendere gli Stati Uniti da eventuali attacchi di missili balistici intercontinentali.
Azioni Lockheed Martin: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo l'azione nella seduta odierna a Wall Street. Dopo aver chiuso la seduta di ieri in leggero territorio negativo, questa odierna è all'insegna della volatilità, con le quotazioni che transitando in area 461 dollari, rimangono vicini ai massimi del 2024 posti sui 465-466 euro. Nel caso in cui queste ultime aree resistenziali dovessero essere lasciare alle spalle, non solo si avrebbe una continuazione del trend ascendente partito nello scorso mese di febbraio, ma si assisterebbe ad un ulteriore miglioramento del quadro grafico con possibili estensioni dei rialzi verso i 480 dollari, che rappresentano i top degli ultimi 12 mesi. In questo contesto eventuali prese di beneficio in direzione dei 440-442 dollari, dove troviamo non solo la media mobile di lungo periodo ma anche l'indicatore giornaliero del Supertrend, potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto.
Al contrario, la perdita di questi ultimi supporti dovrebbe aprire le porte a una fase correttiva più profonda, il cui primo obiettivo è situato sui 435 dollari e successivamente verso l'area dei 430 dollari. Nel caso in cui tali livelli dovessero cedere il passo alle vendite, aumenterebbero le possibilità di andare prima a testare i minimi del 2024 nei pressi dei 415 dollari e in seguito chiudere il gap-up lasciato aperto lo scorso 9 ottobre in area 402,42 dollari. La violazione di quest'ultimi livelli aumenterebbe le chance per l'azione di andare a rivedere i minimi dell'anno passato, toccati lo scorso mese di ottobre, nei pressi dei 394 dollari.
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