Il Cda di Autogrill propone ai soci un aumento di capitale in opzione fino a 600 milioni per supportare i futuri investimenti e cogliere eventuali opportunità di acquisizione. È quanto riporta una nota del gruppo attivo nel settore dei servizi di ristorazione per chi viaggia.
Per questo il Consiglio di amministrazione sottoporrà all'assemblea degli azionisti del prossimo 25 febbraio la proposta di delega quinquennale a realizzare l'operazione, ma la previsione attuale è quella di concludere l'aumento entro il primo semestre 2021.
Dopo un anno difficile in cui la pandemia ha inciso sui risultati di un gruppo che vive di traffico nelle autostrade e negli aeroporti, il rafforzamento patrimoniale serve a dare al Cda le munizioni per conseguire gli obiettivi strategici.
“Risulta essenziale il rafforzamento della struttura patrimoniale del gruppo, con la conseguente disponibilità di maggiori risorse per far fronte agli investimenti futuri, per proseguire il percorso di crescita e innovazione del gruppo e per cogliere, con la massima tempestività, le eventuali opportunità offerte dal mercato”, si legge nella nota.
Edizione Holding (Benetton) apprezza l’aumento di capitale
Edizione, la holding della famiglia Benetton che tramite Schematrentaquattro controlla il 50,1% del gruppo, in una nota ha espresso apprezzamento per la deliberazione adottata da Autogrill. Le motivazioni strategiche "appaiono pienamente condivisibili e, conseguentemente, Edizione intende dotare la propria controllata Schematrentaquattro spa delle necessarie risorse finanziarie".
Autogrill sta per definire con un consorzio di banche un accordo di pre-sottoscrizione dell'aumento: “Dopo un 2020 che ci ha visti impegnati a minimizzare l'impatto negativo della pandemia, oggi, con una maggiore visibilità in un contesto in cui ancora permangono forti fattori di incertezza, iniziamo un percorso di rafforzamento patrimoniale per assicurarci maggiore flessibilità finanziaria e per cogliere eventuali opportunità che potrebbero presentarsi”, ha commentato l'Amministratore delegato Gianmario Tondato da Ruos.
Autogrill a Borsa Italiana: analisi tecnica e strategie operative
Dopo l’annuncio il titolo Autogrill è crollato e ha chiuso in ribasso del 13,32% nella seduta di ieri, oggi invece i corsi veleggiano in area 4,38 euro recuperando il minimo di seduta battuto a 4,154 euro. A livello tecnico, se si guarda la price action in atto dal minimo segnato a marzo 2020 a seguito dello scoppio della pandemia di coronavirus, i prezzi rimangono all'interno di una struttura laterale molto ampia che vede come parte superiore la resistenza in area 6-6,23 euro e il supporto a 3,148 euro.
Al momento le quotazioni si trovano a metà di questo range e il prossimo livello di concentrazione di domanda dal quale eventualmente ricercare posizioni lunghe è posto a 3,704 euro. Segnali di forza in prossimità di questo supporto potrebbero dare il via ad operazioni di matrice rialzista con obiettivo a 6 euro, mentre una violazione al ribasso trasporterebbe i corsi sulla parte inferiore del range in area 3 euro.