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Con la pubblicazione dei conti del terzo trimestre fiscale 2020, Apple ha annunciato uno stock-split in un rapporto 4:1. I dettagli
La stagione delle trimestrali USA è nel suo vivo. Nelle scorse ore a tenere banco a Wall Street sono state Amazon, Apple, Facebook e Google. I numeri di bilancio hanno sopreso le aspettative degli analisti, confermando l'ottimo stato di salute e la capacità di cavalcare in pieno il cambio di abitudini dei consumatori durante la fase più acuta della pandemia da Coronavirus.
Se per alcune aziende il Covid stato sinonimo di fine attività, per queste società Tech USA è stato un vero e proprio boost per risultati fuori dall'ordinario. Nel trimestre, le magnifiche 4 hanno fatto registrare 200 miliardi di dollari di ricavi e 30 miliardi di dollari di utili.
Apple: arriva lo split delle azioni
A tenere banco tra gli investitori è stata in primis Apple. La Mela di Cupertino ha registrato ricavi per 60 miliardi di dollari nel terzo trimestre fiscale, con utili per 11 miliardi di dollari.La chiusura dei negozi causata dal lockdown non è riuscita a frenare le vendite, spinte dall’online e dai servizi accessori.
Oltre a battere le stime degli analisti, la pubblicazione della trimestrale ha sorpreso il mercato per un'altra notizia: le azioni Apple verranno frazionate in quattro. Questo permetterà agli azionisti di Cupertino di ricevere quattro titoli per ogni azione detenuta (rapporto 4:1).
Ovviamente anche il prezzo del titolo verrà diviso con lo stesso rapporto. Alla chiusura di Wall Street un'azione Apple valeva 384,76 dollari, con il frazionamento il valore della singola azione sarebbe stato 96,19 dollari (384,76/4). La distribuzione dei nuovi titoli prenderà forma al termine delle contrattazioni di Borsa del prossimo 24 agosto, con il trading su base split-adjusted che prenderà il via il 31 agosto prossimo.
Commentando la decisione, il CFO di Apple, l'italiano Luca Maestri, ha sottolineato come il management abbia intrapreso questa strada per intercettare l'interesse di un numero sempre maggiore di investitori. I rialzi maturati negli ultimi mesi dalle azioni Apple hanno praticamente raddoppiato il valore di Borsa della società dai minimi di marzo, i titoli della società californiana scambiano sopra i 100 dollari da fine luglio 2016. Queste performance di Borsa hanno così limitato la possibilità di investire su Apple proprio a causa del costo della singola azione.
Split azioni Apple: la storia si ripete
Il colosso di Cupertino non è nuovo a questo tipo di decisioni. I primi split sono stati eseguiti nel 1987, nel 2000 e nel 2005 ad un rapporto di 2:1. L’ultima operazione di questo tipo risale al 2014, quando Apple ha consegnato sette nuovi titoli per ogni azione detenuta (7:1).
L’obiettivo dello stock-split è quello di abbassare il prezzo delle azioni, rendendolo più appetibile per una più ampia platea di investitori. In questo modo, l'azione che subisce uno split diventa più allettante e il conseguente incremento della domanda finisce per far alzare nuovamente le quotazioni. Il mercato ha accolto con favore la decisione del management di tagliare il prezzo delle azioni Apple: a Wall Street il titolo sta mettendo a segno un +5,93% a 407,59 dollari.