La debolezza di Wall Street nella seduta odierna non contagia i mercati azionari del Vecchio Continente, con le Borse UE che chiudono la quarta seduta della settimana in generale territorio positivo.
In attesa delle dichiarazioni di Donald Trump al Forum Economic di Davos, il FTSE Mib ha terminato le contrattazioni in rialzo dello 0,6%, tornano oltre la soglia dei 36 mila punti. Dal punto di vista operativo una conferma delle quotazioni sopra questi livelli, dovrebbe far proseguire gli acquisti verso i 36300 punti e a seguire i 36.500-36.550 punti.
Tra i titoli che nella giornata odierna stanno soffrendo troviamo American Airlines, nel giorno in cui l'azienda ha comunicato i dati trimestrali e fornito una guidance sul 2025. Andiamo a scoprire i dettagli.
American Airlines: delude l'outlook sul 2025
Nelle scorse ore American Airlines ha comunicato i dati relativi al quarto trimestre e all'intero 2024. Per quanto riguarda l'ultimo trimestre dello scorso anno, la società ha registrato un fatturato di 13,66 miliardi di dollari rispetto ai 13,06 miliardi di dollari di un anno fa e oltre le attese poste a 13,1 miliardi di dollari.
Escludendo le voci straordinarie l'utile netto è stato di 609 milioni di dollari, rispetto ai 19 milioni di dollari dello stesso periodo del 2023. In questo contesto l'utile per azione è stato di 0,86 dollari rispetto agli 0,03 dollari dell'anno passato.
Nell'intero 2024 il fatturato è stato di 54,2 miliardi di dollari, generando un free cash flow record di 2,2 miliardi di dollari, che ha consentito un ulteriore rafforzamento del suo bilancio. Per quanto riguarda l'utile si è attestato a 1,4 miliardi di dollari, con un utile per azione a 1,96 dollari.
Nel corso della presentazione dei dati il Ceo del Gruppo, Robert Isom, ha fornito una guidance sia sul primo trimestre che sull'intero 2025, che sarà penalizzato in particolar modo da un aumento dei prezzi del carburante per aerei.
Nello specifico la società si aspetta una perdita rettificata per il primo trimestre compresa tra 0,20 e 0,40 dollari per azione, rispetto ad attese poste a - 0,04 dollari. Inoltre l'utile per azione nell'anno in corso dovrebbe essere compreso tra 1,70 e 2,70 dollari, rispetto alle stime degli analisti che erano situate a 2,42 per azione.
Azioni American Airlines: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si stanno comportando le azioni American Airlines a Wall Street. Con volumi in aumento rispetto alle precedenti giornate, è al momento una seduta all'insegna delle decise vendite per il titolo American Airlines che, con un calo superiore al 9%, torna sotto la soglia dei 17 dollari.
Dal punto di vista operativo la perdita di questi livelli, nei cui pressi troviamo l'indicatore daily del Supertrend, dovrebbe far proseguire la fase correttiva indebolendo di conseguenza la struttura grafica al rialzo.
In questo caso il prossimo obiettivo al ribasso sarebbe situato sugli ex massimi del marzo dello scorso anno in area 16 dollari, dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di agosto. Fondamentale sarà non perdere questi ultimi supporti, per evitare al titolo di andare a chiudere l'ampio gap-up lasciato aperto lo scorso 5 dicembre in area 15,05 euro.
Al contrario la tenuta dei 17 dollari dovrebbe riportare gli acquisti sul titolo, con un primo obiettivo i 17,50 dollari e a seguire i 18,37 dollari, dove verrebbe chiuso l'ampio gap-down lasciato aperto in queste ore.
Il superamento di queste aree resistenziali aprirebbe la strada per andare a mettere sotto pressione i massimi degli ultimi due anni situati sulla soglia dei 19 dollari. Nel caso in cui anche questi ultimi livelli dovessero essere lasciate alle spalle, si avrebbe un nuovo rafforzamento del trend con possibili apprezzamenti fin verso i 20 dollari.
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