Anche Ferrari entra ufficialmente nel mercato della transizione energetica annunciando il primo modello completamente elettrico, che verrà lanciato entro il 2025. La dichiarazione è stata fatta dal Presidente del Cavallino Rampante John Elkann nel corso dell’assemblea degli azionisti che si è tenuta oggi.
Nel primo semestre del 2019, il gruppo aveva lanciato la sua prima auto ibrida su strada suscitando un ottimo successo a livello internazionale. Il Presidente Elkann si è dimostrato estremamente orgoglioso della nuova vettura elettrica, assicurando che il team della Casa di Maranello sarà in grado ancora una volta di stupire la propria clientela.
Nei prossimi mesi saranno presentati al mercato tre nuovi modelli, a conferma che Ferrari intende mantenere un ritmo elevato di nuove vetture. Ciò avviene dopo tre nuovi modelli lanciati in un anno difficile come il 2020.
Come da consuetudine, anche stavolta Ferrari non ha rivelato i dettagli dei nuovi modelli: dovremo quindi aspettare le presentazioni ufficiali per scoprire le loro caratteristiche. Oltre ad occuparsi di vetture, l'azienda ha annunciato che a giugno verrà messa sul mercato una linea di abbigliamento di lusso uomo e donna a marchio Ferrari, che sarà venduta sia in negozio che sul web.
Partendo dalla notizia, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading di Ferrari, che a Piazza Affari sta cercando di riportarsi sui massimi storici.
Azioni Ferrari: analisi tecnica e strategie operative
Il violento sell-off che ha coinvolto lo scorso anno tutti i mercati finanziari globali in corrispondenza dello scoppio della pandemia Covid-19, non ha alterato la struttura rialzista di lungo periodo delle azioni. Dopo aver rotto al ribasso la media mobile a 200 giorni nel marzo 2020, i prezzi hanno ripreso a salire recuperando rapidamente quanto perso.
Il titolo ha quindi continuato il suo rialzo aggiornando costantemente i propri top storici. A fine dicembre 2020, dopo aver toccato il massimo in area 191,30 EUR, le quotazioni hanno intrapreso una brusca fase discendente che sembra essersi arrestata in prossimità della media mobile a 200 giorni.
Le quotazioni sono poi rimbalzate fino ad arrivare a una resistenza che si è dimostrata ostica in area 181,90 EUR. In caso i prezzi dovessero superare con decisione questo livello, ci sarebbero buone possibilità di riportarsi sul massimo storico.
Le notizie di carattere fondamentale e l'analisi del grafico con time frame giornaliero consentono così di individuare i seguenti livelli chiave, per la strutturazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 181,90 EUR
Stop: appena al di sotto di area 173,20 EUR
1° target: area 184 EUR
2° target: 191,30 EUR
Short
Ingresso: breakout area 173,20 EUR
Stop: appena al di sopra di area 181,90 EUR
1° target: area 168,20 EUR
2° target: area 162 EUR.