Apple ha prodotto iPhone in India per un valore di 14 miliardi di dollari nel corso dell'ultimo anno fiscale, un segno del continuo sforzo dell'azienda per produrre più dispositivi al di fuori della Cina, secondo quanto riportato da Bloomberg.
Con l'inasprirsi delle relazioni tra USA e Cina, la società ha cercato di diversificare la propria catena di approvvigionamento espandendo la produzione in Paesi come il Vietnam e l'India. Si tratta di un cambiamento importante per il produttore di iPhone, che storicamente si è affidato alla Cina per la produzione.
Secondo il rapporto, ora Apple produce in India circa un iPhone su sette, ovvero il 14%, il doppio della produzione dello scorso anno. Il produttore Pegatron ha assemblato circa il 17% di questi iPhone, Foxconn ne ha prodotto circa il 67% e Wistron ha costruito il resto.
Nel giugno 2023, il CEO di Apple Tim Cook e altri dirigenti del settore tecnologico hanno incontrato il primo ministro indiano Narendra Modi alla Casa Bianca. Dopo l'incontro, Cook ha dichiarato alla CNBC che l'India rappresenta una "enorme opportunità". L'anno scorso Apple ha aperto i suoi primi negozi al dettaglio nel Paese.
La Cina rimane un mercato cruciale per Apple, ma quest'anno le vendite hanno avuto un inizio difficile. Secondo un rapporto di Counterpoint Research di marzo, le vendite di iPhone in Cina sono calate del 24% nelle prime sei settimane del 2024. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Apple è impostato al ribasso nel breve periodo, in particolare dai massimi segnati a metà dicembre 2023 in area 200 dollari per azione. Con il ribasso segnato nelle ultime settimane, i prezzi hanno violato il supporto orizzontale a 168 dollari e sembrano mirare alla prossima area di concentrazione di domanda a 165 dollari.
Guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase di laterale-ribassista fino a metà maggio, dopo la quale si potrebbe assistere a un recupero sostenuto che potrebbe estendersi fino a fine agosto.
Si potrebbero dunque considerare strategie long in caso di segnali di forza sul supporto menzionato precedentemente a 165 dollari. In questo caso il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere localizzato sulla resistenza a 180 dollari e un secondo target in prossimità della linea di tendenza discendente che collega i massimi registrati il 14 dicembre e il 24 gennaio, ora transitante a 190 dollari.
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