In un evento live, Spotify ha annunciato la sua intenzione di espandersi geograficamente, quasi raddoppiando il numero dei Paesi in cui sarà presente. La società svedese specializzata nello streaming musicale raggiungerà 85 nuove Nazioni, aggiungendo 36 lingue alla sua piattaforma.
L'azienda si è concentrata prevalentemente sui Paesi in via di sviluppo: Africa, Asia, Caraibi e Pacifico. Ciò porterà ad avere un miliardo di utenti in più. Con questa mossa, Spotify sarà presente in 170 Stati e la mossa è la più grande espansione nella sua storia.
Quando è stata fondata nel 2008, il gruppo offriva solo servizi di streaming musicale, ma adesso le persone possono anche ascoltare audiolibri, podcast e meditazioni. Attualmente la piattaforma svedese ha 345 milioni di utenti attivi mensili, di cui 155 milioni in abbonamento.
Negli ultimi anni la compagnia con sede a Stoccolma ha stanziato ingenti investimenti per fronteggiare la concorrenza di colossi tecnologici come Amazon, Apple e Google, che sono entrati nel mercato dello streaming audio.
Il competitor principale è comunque Apple, con cui Spotify ha anche una controversia legale in atto in cui è coinvolta l’Antitrust. In dettaglio, Spotify non ritiene corretto il fatto di dover pagare ad Apple una commissione per ogni cliente che sottoscrive un abbonamento pagando tramite l’App Store.
La società svedese ha effettuato un esposto alla Commissione europea nel 2019 e l’indagine è ancora in corso. Partendo da questo presupposto, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading di Spotify, le cui azioni stanno cercando di aggiornare nuovamente i massimi storici.
Azioni Spotify: analisi tecnica e strategie operative
Durante l’intero 2019 e nel corso della prima parte del 2020, il titolo ha sviluppato al NYSE un’ampia fase laterale compresa tra area 103 USD e area 160 USD. Nel maggio dello scorso anno i prezzi hanno definitivamente rotto al rialzo la parte alta del canale orizzontale, con un forte incremento dei volumi.
Il titolo è quindi ripartito verso l’alto con un forte momentum, innescando un rally ascendente che è ancora in atto. Nella seduta di ieri Spotify ha di nuovo aggiornato i massimi storici, quindi dalla rottura della resistenza statica lo scorso anno il titolo ha guadagnato oltre il 142%.
Nel pre-market di oggi Spotify sta perdendo il 2,40%, quindi è molto probabile, considerando anche la seduta di ieri, che sia in corso una fase di pullback. Di conseguenza, in ottica rialzista, è consigliabile attendere un pattern di inversione oppure una nuova rottura del massimo storico.
Le notizie di carattere fondamentale e l'analisi del grafico con time frame giornaliero consentono così di individuare i seguenti livelli chiave per la strutturazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 387,44 USD
Stop loss: al di sotto del minimo relativo più vicino
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 306 USD
Stop loss: appena al di sopra di area 370,95 USD
1° Target: area 281,19 USD
2° target: area 244,61 USD.