La diversificazione dell’offerta dei servizi da offrire ai clienti si sta rivelando una scelta vincente per CVS Health, che ha riportato una crescita dei ricavi del 3,5% durante il terzo trimestre 2020. La catena di farmacie statunitense si sta trasformando in un’azienda di servizi sanitari che propone svariati tipi di prodotti, dalle assicurazioni ai test Covid-19.
Ma vediamo in dettaglio i conti del periodo. L’utile per azione adjusted è stato di 1,66 dollari, superiore alle attese degli analisti di 1,33 dollari, mentre l’utile netto è risultato essere di 0,93 dollari per azione corrispondenti a 1,22 miliardi di dollari, in flessione rispetto a quanto riportato nel 2019, ovvero 1,17 dollari per azione e 1,53 miliardi di dollari.
I ricavi hanno battuto le previsioni attestandosi a quota 67,06 miliardi di dollari contro i 66,66 miliardi di dollari ipotizzati dagli esperti di Wall Street, risultando anche in crescita del 3,5% rispetto ai 64,81 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno. Alla luce di queste performance, l’azienda ha ritoccato al rialzo le stime per l’intero 2020.
La nuova previsione dell’utile per azione va da 5,60 a 5,70 dollari, in aumento rispetto alla precedente compresa nell’intervallo da 5,16 fino a 5,29 dollari. Per quanto riguarda l’utile adjusted la stima per l’intero anno passa da un valore compreso tra 7,14 e 7,27 dollari per azione a un range tra 7,35 e 7,45 dollari.
Attualmente CVS ha oltre 4.000 centri per testare la positività al Covid-19 nelle proprie farmacie, deve sono stati effettuati oltre 6 milioni di test. Dallo scoppio della pandemia, la società ha assunto 76.000 nuovi dipendenti con vari tipi di contratto e conta di assumerne altri 15.000 immediatamente, per far fronte al prevedibile aumento di contagi da Covid-19 e influenza durante l’autunno e l’inverno.
Azioni CVS Health: analisi tecnica e strategie operative
In base alle performance del terzo trimestre, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading delle azioni CVS Health quotate a Wall Street. Nelle ultime settimane, il titolo sta cercando di invertire il downtrend di breve termine. Dopo il crollo delle quotazioni di febbraio e marzo, i prezzi sono rimbalzati sulla scia dell'andamento positivo generalizzato sugli asset rischiosi, ma dallo scorso giugno le quotazioni hanno ripreso la loro discesa.
Nella seduta odierna il titolo sta guadagnando quasi il 5% e si è riportato al di sopra della media mobile a 200 giorni. Analizzando il grafico con time frame giornaliero emergono i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo statunitense:
Long
Ingresso: breakout area 66,73 USD
Stop: appena al di sotto del minimo relativo più vicino
1° target: area 69,50 USD 2° target: area 73,42 USD.
Short
Ingresso: breakout area 55,36 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 52,76 USD 2° target: area 51 USD.