-
LVMH si sta ritirando dall’accordo stipulato lo scorso novembre per l’acquisizione di Tiffany;
-
Le difficoltà del mercato del lusso e le minacce di dazi sui prodotto di alta gamma francesi da parte di Trump mettono dubbi sul deal da 16,2 miliardi di dollari;
-
Tiffany starebbe per intraprendere un’azione legale contro LVMH
Il colosso francese dei beni di lusso LVMH ha deciso di interrompere il programma di acquisizione da 16,2 miliardi di dollari di Tiffany, annunciato ufficialmente a novembre 2019. La scelta è stata presa dopo una riunione del Consiglio di Amministrazione, da cui è emerso come l'azienda transalpina, allo stato attuale, non sarebbe in grado di portare a termine la transazione.
Le cause sono da attribuirsi alla situazione di difficoltà del mercato dei beni di lusso dovuta all’esplosione della pandemia di Coronavirus e dai problemi commerciali tra Francia e Stati Uniti. A luglio 2020 l’Amministrazione Trump aveva minacciato di applicare dazi pari al 25% per le importazioni di tutti i prodotti francesi di fascia alta, in risposta alle intenzioni della Francia di applicare tasse digitali su Big Tech statunitensi come Facebook e Google.
L’accordo si sarebbe dovuto perfezionare entro il 24 agosto 2020, con una clausola di prolungamento di tre mesi in caso le due parti avessero avuto la necessità di più tempo. Lo scorso mese non c’è stata la firma definitiva, quindi è scattata la proroga che però sta per essere resa inutile dalla decisione della società francese. Tiffany avrebbe chiesto un’ulteriore estensione dei tempi fino al 31 dicembre 2020 e sarebbe intenzionata a intentare una causa legale contro LVMH per indurla a concludere l’affare nei termini stabiliti.
Secondo la catena di gioiellerie statunitense, LVMH avrebbe rallentato intenzionalmente le procedure di acquisizione in modo da violare le clausole e quindi far saltare l’accordo. Alla luce di questa notizia, a Wall Street le azioni Tiffany stanno lasciando sul terreno più del 10%. Analizziamo ora il quadro tecnico e i livelli operativi di trading in Borsa delle due società.
LVMH
Quotate all’Euronext di Parigi, le azioni LVMH hanno risentito molto della pandemia da Covid-19 perdendo ampio terreno in Borsa.
Successivamente i prezzi hanno recuperato, anche se la resistenza in area 422 EUR si sta dimostrando particolarmente ostica da superare. La notizia del ritiro dall’accordo e l'analisi del grafico con timeframe giornaliero consentono di individuare i seguenti livelli chiave per la valutazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 421,97 EUR
Stop loss: al di sotto del minimo relativo più vicino
1° Target: area 436,22 EUR 2° target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 390,85 EUR
Stop loss: appena al di sopra di area 404,55 EUR
1° Target: area 379,35 2° target: area 369,75 EUR.
Tiffany
A Wall Street le azioni Tiffany possono essere ancora considerate considerata all’interno di un trend positivo, anche se la seduta odierna e il fatto che i prezzi non riescono a rimanere stabilmente al di sopra della media mobile semplice a 200 giorni non lasciano presagire nuovi allunghi verso l'alto. L'analisi del grafico con time frame giornaliero ha fatto emergere i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo:
Long
Ingresso: breakout area 124,81 USD
Stop loss: al di sotto del minimo relativo più vicino
1° Target: area 130 USD 2° target: area 132,93 USD.
Short
Ingresso: attendere la chiusura della seduta odierna
Stop loss: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° Target: valutare in base alla chiusura odierna