Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, ha venduto un altro valore 2 miliardi di dollari di azioni della società, portando il valore totale delle azioni che ha scaricato la scorsa settimana a 4 miliardi di dollari, secondo i documenti normativi che cita il Financial Times.
Da un deposito di Amazon è emerso che Bezos ha venduto 12 milioni di azioni per circa 2 miliardi di dollari tra venerdì e lunedì. Questa operazione segue le precedenti vendite di circa 12 milioni di azioni, per un totale di circa 2 miliardi di dollari, la scorsa settimana, mostrano i documenti.
Amazon ha detto a febbraio che Bezos — che è tra le persone più ricche del mondo – ha pianificato di vendere fino a 50 milioni di azioni Amazon tramite il broker Morgan Stanley entro la fine di gennaio 2025. Bezos rimane il principale azionista di Amazon, con una partecipazione di circa il 9% anche dopo le recenti vendite, indicano i dati di S&P Capital IQ.
Le azioni di Amazon sono aumentate di oltre il 50% negli ultimi 12 mesi. Il rally ha portato il prezzo delle azioni a raggiungere il massimo storico e ha spinto la capitalizzazione di mercato dell'azienda a 1.750 miliardi di dollari. Bezos ha fatto un passo indietro rispetto alla gestione della società per perseguire altre iniziative, incluso il suo gruppo spaziale Blue Origin. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Amazon: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Amazon è impostato al rialzo nel breve periodo, in particolare dai minimi registrati a fine ottobre 2023 in area 120 dollari. Grazie a questo recupero le quotazioni sono riuscite a raggiungere area 175 dollari, prima di ripiegare. L’attuale struttura tecnica favorirebbe quindi l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza dominante.
A livello di stagionalità tuttavia - con l’aiuto della piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase di debolezza fino alla prima decade di marzo, prima di un potenziale allungo fino alla fine della seconda decade di aprile.
In questo contesto quindi, si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista nei pressi dei supporto orizzontale a 162 dollari. Poco al di sotto transita inoltre la trendline che conta i minimi registrati a fine ottobre 2023 e inizio gennaio 2024, in area 159 dollari.
Posizioni in acquisto potrebbero avere target sui massimi di periodo in zona 175 dollari. L’attuale quadro tecnico favorevole alle forze rialziste verrebbe compromesso dei 155 dollari. In questo caso i prezzi potrebbero andare a testare il sostegno a 144 dollari.