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Alstom ha ricevuto la certificazione Top Employer 2020 in vari paesi europei;
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la ricerca effettuata dal Top Employers Institute analizza varie tematiche della gestione del personale e certifica il fatto che l’azienda sia leader in ambito HR;
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il titolo, in borsa, è in costante crescita dall’inizio del 2016 e sembra non avere intenzione di fermarsi.
Anche le condizioni dell’ambiente di lavoro e la cura dei propri dipendenti sono indici importanti per la valutazione di un’azienda; una società in cui il personale si trova bene, avrà buone probabilità di ottenere un buon successo e quindi accrescere il proprio valore in borsa.
Un caso che può essere preso come esempio è Alstom, che ha appena conseguito la certificazione 2020 come Top Employer in Francia, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Spagna e Polonia.
Il gruppo francese specializzato nella costruzione di infrastrutture ferroviarie e treni, a dimostrazione di quanto detto all’inizio, sta crescendo molto bene in borsa ormai dall’inizio del 2016 e attua ottime politiche a supporto dei dipendenti.
Certo, ci sono altri fattori sicuramente più influenti nel determinare la crescita economica di un’azienda, ma secondo il mio parere e secondo anche l’opinione di molti osservatori, l’attenzione al benessere dei dipendenti ha sicuramente un impatto rilevante sulle sorti aziendali.
Durante la ricerca del Top Employers Institute vengono analizzati svariati elementi della vita aziendale dei dipendenti, che vanno dalle politiche di formazione, alle pianificazioni di gestione HR, all’acquisizione dei talenti, allo sviluppo di carriere e della leadership.
I vertici delle risorse umane del gruppo hanno espresso grande soddisfazione per la certificazione ottenuta, confermando l’intenzione dell’azienda di attrarre sempre di più nuovi talenti, e di puntare alla certificazione Top Employer a livello mondiale.
Facendo un’analisi di lungo periodo, quindi considerando un time frame mensile sull’Euronext di Parigi, nei primi anni del nuovo millennio il titolo ha subito un violento crollo, in cui i prezzi hanno raggiunto un minimo in area 8,40 euro.
Negli anni successivi la società transalpina si è sempre mantenuta ben al di sopra di questo livello ma non si è più avvicinata ai massimi dell’inizio degli anni 2000.
Tra il 2012 e il 2016 si è sviluppata un’ampia fase laterale che successivamente è stata definitivamente rotta al rialzo, innescando così un trend di medio-lungo periodo ancora in corso.
Osservando l’andamento del titolo più in dettaglio, quindi analizzando il grafico giornaliero, dopo il gap down molto profondo del 15 luglio dello scorso anno, Alstom ha formato un ampio canale orizzontale che è durato per buona parte della seconda metà del 2019.
Nello scorso novembre, dopo essersi riportato stabilmente oltre la media mobile a 200 giorni, il titolo ha iniziato un forte trend al rialzo ancora in corso raggiungendo in questi giorni il massimo degli ultimi dieci anni.
Livelli di prezzo da considerare
Long:
ingresso: attendere un pattern di inversione su un’eventuale ritracciamento, in quanto attualmente il trend è molto forte
stop: minimo relativo precedente
target: trailing profit
Short:
Ingresso: breakout zona 46 euro
Stop: massimo relativo precedente
1° Target: area 44,86 euro 2° target: 42,67 euro.