L'oro continua nella sua corsa al rialzo.
Il livello di 1800 dollari per oncia è sempre più vicino e nulla lascia pensare ad una interruzione di questo trend.
In un precedente articolo avevamo visto come, nel caso di uno storno, si sarebbe presentata una irripetibile occasione d'acquisto ma, questo storno, non c'è stato.
Nonostante i rialzi anche il Sentiment Trading rimane sbilanciato a favore dei ribassiti, con quasi il 70% dei traders posizionati short. Una percentuale incredibilmente alta, se pensiamo che il Gold è il classico strumento finanziaro che viene acquistato piuttosto che venduto.
Come sono posizionati gli investitori istituzionali sull'Oro
Come possiamo vedere dal grafico con istogrammi allegato, la posizione netta degli istituzionali rimane nettamente rialzista e dopo qualche settimana in cui i portfolio sono stati alleggeriti di oro, gli acquisti sono ripresi (vedi istogrammi cerchiati di rosso).
Se, come probabile, gli acquisti continueranno, non sono escluse quotazioni di oro in area 2000 dollari per oncia.
Continueremo, settimanalmente, a monitorare il COT Report, per capire se i rialzi saranno o meno supportati dai volumi.
La strategia operativa sul Gold
Come da tempo diciamo, ogni occasione di ritracciamento è buona per posizionarsi LONG. Pe chi ancora non fosse in posizione, in quanto attendista di uno storno più pronunciato, il ritorno sul supporto di 1770 dollari potrebbe essere un buon ingresso.
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