Dopo la recente discesa dai massimi storici, le quotazioni dell'oro sono tornate a mostrare una certa positività. In particolare, sono 3 gli indizi che possono farci propendere per l'apertura di posizioni rialziste, vediamo quali.
Oro: gli indizi che suggeriscono nuovi rialzi
Innanzitutto, è da evidenziare come le quotazioni dell'oro abbiano testato il 50% del ritracciamento di Fibonacci disegnato sull'ultima gamba di rialzo. Con i recenti acquisti, i prezzi sono riusciti a riprendere il 38,2% e sembrano ora pronti per raggiungere nuovi traguardi.
Si deve segnalare anche come si sia completata la figura di testa e spalle rovesciato, che ha implicazioni rialziste. In particolare la prima spalla del modello è stata costruita lo scorso 10 novembre, la testa il 29 novembre e la spalla destra il 13 dicembre 2020.
La conformazione è stata completata con la violazione della neckline, indicata con la linea verde tratteggiata. Una conferma ulteriore si avrebbe nel caso di un pullback su tale livello. Il terzo indizio evidenziato è quello fornito dal Detrended Price Oscillator, tornato nuovamente in territorio positivo.
Quest'ultimo segnale si era già presentato durante i primi giorni di novembre, ma il mercato ha annullato prontamente questo tentativo di ripresa, riportando la linea del DPO al di sotto dello zero. Questa potrebbe però essere la volta buona per assistere ad una ripresa del prezioso.
Oro: le strategie operative
Nonostante vi siano diverse ragioni per valutare l'apertura di posizioni di matrice rialzista non dobbiamo dimenticarci lo stop loss, che nello scenario appena descritto dovrebbe trovarsi sull'eventuale rottura della neckline del modello di inversione.
Un altro segnale di stop potrebbe arrivare nel caso in cui il DPO tornasse al di sotto dello zero. Per quanto riguarda il target, questo può essere identificato proiettando dalla linea del collo l'altezza della figura di testa e spalle rovesciato.
In questo senso, l'obiettivo si troverebbe a 1.950 dollari l'oncia. Un take profit più ambizioso sarebbe invece individuabile a 2.060 dollari, corrispondente al raggiungimento dei massimi dei primi giorni di agosto 2020. Buon trading a tutti.