Twitter/X sostituirà il nostro conto bancario, parola di Elon Musk. Nel corso di una call con i dipendenti, il tycoon ha illustrato il piano per trasformare il social network acquistato un anno fa per 44 miliardi di dollari -e che ora ne vale la metà- in un’App per pagamenti che nelle intenzioni finirà per sostituire il nostro conto bancario. Ed intende farlo entro in tempi decisamente brevi.
Elon Musk: Twitter/X sostituirà la banca e le app di incontri
Musk vuole trasformare X in un hub finanziario onnicomprensivo che renderà superfluo un conto bancario. L’ex Twitter è destinato a diventare un’azienda fintech per tutte le necessità quotidiane, da quelle più semplici a quelle avanzate. “Si utilizzerà la nostra piattaforma per qualsiasi necessità di denaro. Soldi, titoli o altro. Quindi, non si tratta solo di inviare 20 dollari al mio amico. Sto parlando del fatto che non ci sarà bisogno di un conto bancario", ha dichiarato Musk secondo quanto riportato dalla testata statunitense The Verge.
Il rebranding di Twitter ha riportato in auge X.com, il progetto di banking online di Musk che nel 2000 si è fuso con Confinity, poi diventato PayPal. Musk ritiene che la sua visione originale di X.com sia ancora realizzabile.
"La roadmap del prodotto X/PayPal è stata scritta da me e da David Sacks nel luglio del 2000", ha dichiarato. "E per qualche motivo PayPal, una volta diventata eBay, non solo non ha implementato il resto del programma, ma ha addirittura annullato alcune caratteristiche chiave, il che è pazzesco".
"Penso che ci sia il potenziale per creare un sistema finanziario più efficiente", aveva dichiarato Musk nel corso di un'intervista rilasciata ad inizio anno alla CNBC. “Sarebbe poetico realizzare la visione che ho avuto per X più di 23 anni fa, e vederla effettivamente realizzarsi".
Non solo fintech: X potrebbe anche essere utilizzata come app di incontri. Sempre nel corso del meeting con i dipendenti, Musk ha detto che nel 2024 X sarà un sito di incontri "a tutti gli effetti". Anche se non sono stati forniti dettagli, l’idea è in linea con la volontà di Musk di implementare funzioni che richiedono pagamenti in abbonamento.
Yaccarino: con Twitter/X lanceremo un sistema di pagamento globale
Quindi, stando a quanto dichiarato da Musk, in futuro potremo sottoscrivere prestiti, pagare con carte di debito, gestire pagamenti e risparmi tramite X. "Vogliamo che il denaro su X fluisca liberamente come le informazioni e le discussioni. Abbiamo già ottenuto le prime licenze di trasferimento di denaro in diversi Stati e ci stiamo muovendo per lanciare un sistema di pagamento globale”, ha recentemente scritto il Ceo Linda Yaccarino sul blog della società.
L'azienda ha richiesto licenze federali e statali e finora le ha ottenute in nove stati. Queste licenze, che consentono alle aziende di ricevere e trasferire fondi, sono un primo passo importante per le ambizioni finanziarie di Twitter/X. Per operare in tutti gli Stati Uniti e tra gli Stati, tuttavia, Twitter dovrà ricevere una licenza individuale da ogni Stato, anche se esiste un sistema che consente alle aziende di presentare domanda in più Stati contemporaneamente.
Le difficoltà del progetto
In sostanza, Musk sta cercando di creare una versione a stelle e strisce di WeChat, la piattaforma di messaggistica cinese che offre anche trasferimenti di denaro, pagamenti e altri servizi finanziari. Uno dei problemi potrebbe essere rappresentato dal calo degli utenti attivi giornalieri di X, ma anche dalla difficoltà nel convertire utenti gratuiti in utenti a pagamento o, ancora, dalla mancanza dello staff necessario per realizzare un progetto così ambizioso in così poco tempo. Inoltre occorre considerare che le mosse messe in campo negli ultimi mesi hanno finito per “radicalizzare” la figura di Musk e questo potrebbe ridurre l’appeal dell'intera operazione.
Nonostante i dubbi, Musk ha espresso ottimismo dicendo ai dipendenti: “impazzirei se non realizzassimo questo progetto entro la fine del prossimo anno".