L’arrivo della pandemia di Covid-19 ha spinto in maniera rilevante il mercato del trading online. In una ricerca svolta un anno fa da ByTech, i volumi di ricerca di parole chiave relative a tale settore ha registrato ad aprile 2020 un aumento del 662,5%. Le piattaforme di trading, specialmente quelle che non prevedono commissioni, hanno visto incrementare notevolmente la loro clientela.
Il popolare broker americano Robinhood ha visto crescere i suoi utenti attivi al mese da 10,2 milioni del 2° trimestre 2020 a 21,3 milioni del 2° trimestre 2021. Nel periodo luglio-settembre 2021, il dato è sceso a 18,9 milioni. Le incertezze per il gruppo sono diverse, specie quelle riferite alla possibilità che la SEC decida di bloccare i pagamenti per l’order flow dei clienti.
La piattaforma infatti offre ai suoi clienti commissioni zero, il guadagno arriva dalla vendita della lista di ordini ad alcuni market maker. Il mercato del trading online a livello globale dovrebbe però continuare a crescere: secondo Statista, il comparto potrebbe passare da un valore di 8,7 miliardi di dollari nel 2021 a 12,16 miliardi di dollari nel 2028.
Un altro tema che ha interessato gli investitori è sicuramente quello delle criptovalute. Nell’ultimo anno, la capitalizzazione del mercato cresciuta da poco più di 500 miliardi di dollari agli oltre 2.300 miliardi attuali. Più passa il tempo, più gli investitori tradizionali accettano questo asset e lo inseriscono nei loro portafogli (anche grazie agli ETF recentemente emessi).
Oltre a questo, sempre più aziende accettano valute virtuali come metodo di pagamento. In tale quadro, tra i beneficiari della crescita di valore delle monete virtuali è Coinbase, il primo exchange quotato a Wall Street.
Sebbene su base sequenziale il 3° trimestre 2021 sia stato in calo su tutti i fronti principali, rispetto al 2020 la crescita è stata notevole: i ricavi sono passati da 398 a 1.235 milioni di dollari, mentre gli utili sono aumentati da 81 a 406 milioni di dollari. In questo quadro, appare interessante guardare al Certificato Express Memory Cash Collect di Vontobel con ISIN DE000VX3NVA8 e sottostante rappresentato da un basket composto da Coinbase e Robinhood.
Analisi dei sottostanti
Guardiamo ora da un punto di vista grafico i due sottostanti partendo da Robinhood. Le quotazioni sono in un deciso downtrend dal momento della quotazione avvenuta lo scorso luglio. I corsi non sembrano essere in grado di trovare un supporto da cui rimbalzare, che a questo punto potrebbe essere identificabile nella soglia psicologica dei 20 dollari. In ogni caso, maggiori conferme di forza si avrebbero con una rottura della resistenza di area 28 dollari, per poi passare a quella compresa tra i 36 e i 40 dollari.
Diversa la situazione per le azioni Coinbase, che si trovano in una fase correttiva dopo aver effettuato la decisa rottura del livello orizzontale a 280,64 dollari, ereditato dai massimi del 14 maggio 2021 e della linea di tendenza ottenuta collegando i top del 14 aprile e 3 settembre 2021. Un ritorno verso i 280 dollari seguito da una ripartenza dei compratori sarebbe un segnale positivo.
Al contrario, una discesa al di sotto di tale sostegno indicherebbe una prevalenza dei venditori, i quali avrebbero la possibilità di dirigersi verso la zona dei 260 punti prima, per poi passare al test del livello di concentrazione di domanda a 240 dollari.
La struttura del Certificato
Il Certificato Memory Cash Collect Express di Vontobel con ISIN DE000VX3NVA8 è quotato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana dallo scorso 22 novembre 2021. Con questo prodotto, gli investitori possono ottenere una cedola trimestrale di 3,27 euro se, alle date di valutazione intermedie, il prezzo di tutti i sottostanti del basket è pari o superiore a quello della Soglia Bonus, posto al 60% dello Strike Iniziale. Il rendimento annuale è del 13,08%. Sono tre le Opzioni che caratterizzano la struttura del Certificate:
- Effetto Memoria: consente all’investitore di incassare successivamente i premi non pagati;
- Opzione Autocallable: dal 27 maggio 2022 permette al prodotto di scadere anticipatamente a patto che alla Data di Osservazione per il Rimborso Anticipato il prezzo di tutti i sottostanti del paniere sarà pari o superiore a quello del Livello Autocall, posto al 100% dello Strike Iniziale.
- Opzione Quanto: permette di proteggersi dalle oscillazioni del cambio, visto che tutti i titoli del basket sono quotati in dollari USA.
Vediamo ora tutti i livelli da monitorare per i due titoli del basket:
- Coinbase: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 341,68 dollari; Soglia Bonus a 205,01 dollari; Barriera a 170,84 dollari.
- Robinhood: Prezzo di Riferimento Iniziale, Strike e Livello Autocall a 33,12 dollari; Soglia Bonus a 19,87 dollari; Barriera a 16,56 dollari.
In tal senso, è interessante notare come entrambi i livelli di Barriera siano posti ben al di sotto dei minimi storici di entrambi i titoli del paniere.
Alla scadenza fissata per il 20 novembre 2023 potranno verificarsi tre scenari:
- Se il prezzo di tutti i sottostanti del paniere è uguale o superiore a quello della Soglia Bonus, l’investitore riceverà il Valore Nominale di 100 euro maggiorato dell’ultima cedola e di quelle eventualmente non pagate;
- Se il prezzo di tutti i sottostanti del paniere è inferiore a quello della Soglia Bonus e pari o superiore alla Barriera, l’investitore riceverà il solo Valore Nominale di 100 euro;
- Se il prezzo del peggiore sottostante del paniere è inferiore a quello della Barriera, l’investitore riceverà un importo commisurato alla performance del Worst of.
La valutazione dell’Ufficio Studi di Investire.biz
Questo Certificato è particolarmente interessante in quanto le criptovalute e, più in generale, il trading azionario, sono un tema che potrebbe continuare ad interessare gli investitori. Guardando alla struttura del prodotto, è da segnalare come le Barriere sono poste a livelli decisamente profondi.
Positiva sia la presenza dell’Opzione Autocallable che dell’Effetto Memoria. Al momento, le quotazioni di entrambi i titoli del paniere si trovano al di sotto dei rispettivi Valori Iniziali ma sopra le Soglie Bonus: questo significa che, se i prezzi dovessero rimanere stabili, le condizioni per la scadenza anticipata non sono soddisfatte, al contrario di quelle per il pagamento del premio.
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