Bitcoin: per Standard Chartered nel 2024 arriverà a 120.000 dollari

Il Bitcoin arriverà fino a 120.000 dollari entro la fine del 2024. A dirlo è Standard Chartered. La banca londinese prevede che la principale criptovaluta possa raggiungere quota 50.000 dollari già quest'anno, per poi avviarsi verso la nuova meta dal prossimo. Rispetto alle stime di aprile di 100.000 dollari, la società finanziaria ha elevato l'obiettivo del 20% perché "l'aumento della redditività dei minatori di Bitcoin comporta che questi possono vendere di meno mantenendo gli afflussi di cassa". In sostanza, riducendo l'offerta, gli estrattori possono spingere più in alto i prezzi del Bitcoin.

 

Standard Chartered spiega che ogni giorno i produttori di Bitcoin coniano 900 nuove monete in tutto il mondo e che sostengono costi elevati, soprattutto di energia, per alimentare i loro super-computer. Di conseguenza, "hanno bisogno di vendere meno monete per coprire i costi".

 

Secondo le stime della banca, recentemente il 100% delle nuove monete sono state vendute, ma se il prezzo di Bitcoin arrivasse a 50.000 dollari, ne venderebbero solamente il 20%-30%, passando da 900 a 180-270 unità. "In un anno, ciò ridurrebbe le vendite dei minatori da 328.500 a un intervallo di 65.700-98.550 – una riduzione dell'offerta netta di BTC di circa 250.000 unità all'anno", ha affermato la banca. Qui per vedere le quotazioni di Bitcoin in tempo reale. 

 

 

La madre delle valute digitali ha avuto un'impennata nelle ultime settimane nel mercato crittografico, toccando il massimo da giugno dello scorso anno a 31.500 dollari, prima di arretrare fino a poco oltre 30.000 dollari. A innescare il rally è stata l'attesa che si è creata per la domanda di BlackRock riguardante il primo ETF spot su Bitcoin (Scende in campo BlackRock ed il Bitcoin si infiamma). Il mercato sta nutrendo una grande speranza che la Securities and Exchange Commission stavolta possa cedere approvando una richiesta che fino ad oggi ha sempre respinto.

 

L'autorità di regolamentazione finanziaria considera un prodotto del genere rischioso per gli investitori, in quanto si presterebbe a frodi e manipolazioni di mercato. Per questo motivo, ha dato il via libera solo per ETF Bitcoin basati su futures, essendo trattati su mercati regolamentati.

 

Stavolta però è diverso, perché BlackRock ha previsto un accordo di condivisione della sorveglianza tra il Nasdaq e l'operatore di una piattaforma di trading spot con sede negli Stati Uniti - nella fattispecie Coinbase, che fa da custode. Questa variabile discriminante potrebbe essere decisiva per la SEC, dal momento che il regolatore ne ha messo in luce la mancanza quando ha rifiutato la domanda di Bitwise. In quell'occasione ha affermato esplicitamente che “un accordo completo di condivisione della sorveglianza con un mercato regolamentato di dimensioni significative era un modo per un richiedente di adempiere ai propri obblighi per prevenire frodi e manipolazioni nel mercato sottostante per Bitcoin spot”.

 

 

Questo mese però ci saranno due eventi che possono fungere da catalizzatori per la moneta virtuale: i dati sull'inflazione americana (Indice dei Prezzi al Consumo) che verranno rilasciati mercoledì 12 luglio e la riunione della Federal Reserve del 25-26 luglio. Il Bitcoin si è mostrato molto sensibile nell'ultimo anno e mezzo a questi temi, in quanto le dinamiche sui tassi incidono in maniera particolare su attività come quelle crittografiche caratterizzate da un elevato rischio.

 

L'IPC di giugno è atteso al 3,1%, dal 4% del mese di maggio. La Fed invece dovrebbe alzare i tassi d'interesse di un quarto di punto. I due appuntamenti sono intrecciati, perché quanto deciderà la Banca centrale e quanto dirà il governatore Jerome Powell poi in conferenza stampa dipenderanno dalle risultanze inflazionistiche. Un costo della vita che si è raffreddato come e oltre le attese e una Fed meno aggressiva del previsto potrebbero rilanciare il Bitcoin verso nuovi obiettivi. In caso contrario, non è escluso un ritracciamento più cospicuo. "Dobbiamo prepararci ad una correzione del Bitcoin appena sotto i 29.000 dollari", ha affermato Alex Kuptsikevich, analista del broker FxPro.