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Rupert Murdoch: chi è il fondatore di News Corporation

18 set 2024 - 17:00

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Rupert Murdoch ha fondato il colosso di media e telecomunicazioni News Corporation. Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'imprenditore australiano

Rupert Murdoch è conosciuto per aver fondato News Corporation, il colosso media proprietario dei canali Fox TV e delle case di produzione 20th/21st Century Fox. News Corp risulta oggi anche uno dei più grandi editori di giornali in tutto il mondo. Sotto la sua scuderia ci sono il Wall Street Journal, il New York Post e il britannico Sun. Il business si estende anche all'immobiliare, con la proprietà del sito famoso realtor.com. Vediamo la storia di Rupert Murdoch, dalle origini alla scalata al vertice dei media.
 
 

Rupert Murdock: formazione e inizi di carriera

Keith Rupert Murdoch nasce a Melbourne l'11 marzo 1931 da Sir Keith Murdoch e Dame Elisabeth. Il padre era un magnate dell'editoria regionale, proprietario di due giornali e presidente della casa editrice Herald e Weekly Times, nonché di una stazione radio. Murdoch ha frequentato la Geellond Grammar School, prima di iscriversi al Worcester College di Oxford dove ha studiato filosofia, politica ed economia. Prima della morte del padre, avvenuta nel 1952, ha lavorato part-time al Melbourne Herald e ha ricevuto la formazione del genitore per rilevare l'azienda di famiglia. Così ha iniziato a lavorare come redattore per il Daily Express. Murdoch è riuscito a trasformare il giornale di Adelaide, The News, in un grande successo, e negli anni successivi ha acquistato giornali locali e provinciali in vari territori in Australia.
 
Fuori dalla regione, Murdoch nel 1964 ha acquistato il giornale Wellington, in Nuova Zelanda, dove si è consumata una battaglia con il magnate canadese Lord Thomson of Fleet. Lo stesso anno ha lanciato il primo quotidiano nazionale australiano, The Australian, mentre nel 1972 ha comprato il tabloid mattutino di Sydney, The Daily Telegraph. L'anno successivo Murdoch ha effettuato la prima acquisizione negli Stati Uniti con il San Antonio Express-News, che è stato il trampolino di lancio per espandersi nel mercato americano dopo che nel 1974 il giovane imprenditore si è trasferito a New York City. Nel 1976 ha acquistato il New York Post.
 
Gli anni 80' sono stati costellati da grandi successi. Nel 1986 ha lanciato un'OPA per The Herald e Weekly, scontrandosi con Fairfax e Robert Holmes à Court. A costo di alcune cessioni, la battaglia è stata vinta da Murdoch. Il 4 settembre 1985 è stato naturalizzato cittadino statunitense, requisito essenziale per possedere stazioni televisive in USA.
 
 

Rupert Murdoch: le stazioni televisive

La scalata alla televisione di Murdoch è iniziata nel marzo 1984, quando ha acquistato una partecipazione nella 20th Century Fox per 250 milioni di dollari. In seguito si è appropriato della quota rimanente da Marvin Davis per 325 milioni, non prima di aver acquisito le sei emittenti televisive di Metromedia che costituivano il nucleo della Fox Broadcasting Company. L'incetta di acquisizioni fatte in quel decennio ha comportato un accumulo di debiti per la News Corporation, che hanno costretto Murdoch a vendere molte partecipazioni nelle riviste americane. Il grande passo è avvenuto nel 1993, quando la Fox Network ha acquisito la copertura esclusiva della National Football Conference (NFC) della National Football League (NFL) dalla CBS e ha aumentato la programmazione a sette giorni su sette. Mentre nel 1996 Murdoch ha preso la decisione di entrare nel mercato delle notizie via cavo con la stazione televisiva Fox News Channel che operava h24.
 
Nel 2003 Murdoch ha comprato una partecipazione del 34% in Hughes Electronics - l'operatore del più grande sistema TV satellitare americano, DirecTV - da General Motors per 6 miliardi di dollari. Nel 2005 si è concentrato sui media online con l'acquisizione di Intermix Media, proprietario di Myspace, Imagine Games Network e altri siti web a tema social network, per 580 milioni di dollari.
 
Il magnate australiano ha abbandonato la carica di Amministratore delegato della 21st Century Fox nel 2015, sebbene abbia continuato a essere proprietario dell'azienda fino al 2019, quando è stata acquistata da Disney. In quel periodo, la Fox Corporation ha scorporato alcune attività di trasmissione televisiva rimaste di proprietà di Murdoch.
 
 

Rupert Murdoch: il Manchester United e lo scontro con Berlusconi

Nel 1998, Murdoch ha provato ad acquistare anche la squadra di calcio inglese del Manchester United facendo un'offerta monstre di 625 milioni di sterline. Si è trattata della cifra più alta mai proposta per un club sportivo. Tuttavia, l'operazione non è andata in porto in quanto si è messa di mezzo la Commissione per la concorrenza britannica, secondo cui l'acquisizione avrebbe danneggiato la competizione nel settore delle trasmissioni e del calcio britannico.
 
Nel dicembre dello stesso anno Murdoch ha tentato l'assalto a Stream, una delle due società leader della pay TV italiana. Inizialmente l'accordo preliminare non si è concretizzato per via della questione dei diritti televisivi, ma nell'aprile del 1999 la News Corporation è riuscita ad accaparrarsi il 35% di Stream. Nel 2002 Murdoch ha comprato anche la rivale Telepiù. Le due aziende acquisite sono state oggetto di fusione autorizzata nell'aprile 2003 dalla Commissione europea e così è nata ufficialmente Sky Italia. Inizialmente, la News Corporation possedeva l'80% delle azioni, mentre il 20% era in mano a Telecom Italia. Nel 2006 Murdoch ha comprato il pacchetto della compagnia di telecomunicazioni italiana, diventando unico proprietario.
 
Il business in Italia però non è stato facile per l'imprenditore di Melbourne, in quanto si è dovuto scontrare con l'allora primo ministro italiano Silvio Berlusconi riguardo gli annunci pubblicitari. La situazione si è risolta in tribunale, che ha stabilito che Mediaset impediva a Sky Italia di acquistare pubblicità sulle sue reti televisive. Nel 2018 comunque la News Corporation è uscita dall'unità italiana di Sky vendendo la quota al colosso americano di media e telecomunicazoni Comcast.
 
 

Vita privata, onorificenze e ricchezza

Murdoch ha sposato Patricia Booker, ex commessa e assistente di volo australiana, e la coppia ha avuto una figlia, Prudence. Nel 1967 i due hanno divorziato e Murdoch ha sposato Anna Torv, giornalista scozzese che lavorava per il The Daily Mirror di Murdoch. La coppia ha avuto tre figli: Elisabeth, Lachlan e James. Il divorzio è avvenuto nel giugno 1999, con Anna Murdoch che ha ricevuto un risarcimento di 1,2 miliardi di dollari. Il 25 giugno 1999 è arrivato il terzo matrimonio con la cinese Wendi Deng, di 38 anni più giovane e che si era appena laureata alla Yale School of Management ed era appena stata nominata vicepresidente della sua STAR TV. Con lei Murdoch ha avuto due figlie: Grace e Chloe. Nemmeno il terzo matrimonio è durato e la rottura è avvenuta nel 2013, quando Murdoch ha chiesto il divorzio.
 
L'imprenditore non si è però fermato e nel marzo del 2016 è arrivata la quarta moglie, Jerry Hall, ex modella. Il 1° luglio 2022 Hall ha chiesto il divorzio, finalizzato un anno dopo. Ma non è finita qui. Nell'aprile 2023 Murdoch si è fidanzato con Ann Lesley Smith, ma subito è arrivata la rottura per via delle opinioni religiose della compagna e della sua attrazione per il conduttore di Fox News, Tucker Carlson. Nemmeno un anno dopo, Murdoch si è fidanzato con la biologa russa Elena Zhukova, che ha sposato a giugno scorso.
 
Murdoch ha avuto delle onorificenze, tipo quella del gennaio 1998, quando è stato nominato da Papa Giovanni Paolo II come Cavaliere Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno. Il 26 gennaio 1984 era stato nominato Compagno dell'Ordine dell'Australia per i servizi ai media, in particolare all'industria giornalistica. Mentre il 1° gennaio 2001 ha ricevuto la Medaglia del centenario per il servizio ai media sia in Australia che all'estero.
 
Secondo le classifiche Forbes, il patrimonio di Murdoch lo scorso anno si è attestato a oltre 17 miliardi di dollari.
 
 
 
 

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