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DAX: compratori al test degli indici PMI, come operare?

23 apr 2021 - 09:00

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L’indice teutonico si riporta all’interno dell’area di consolidamento di inizio aprile mentre gli operatori attendono alcuni dati macro importanti. Vediamo come operare

In quest’ultima seduta di contrattazioni della settimana gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati sugli indici azionari del Vecchio Continente, dopo le parole del presidente USA, Joe Biden. L’inquilino della Casa Bianca ha infatti detto che intende aumentare la tassazione fino al 43,4% sul capital gain. Vediamo i dettagli.

 

Biden agita i mercati, oggi focus su indici PMI

Ieri sera a Wall Street è pesata la notizia che Biden proporrà, secondo quanto riportato da Bloomberg, un'imposta federale massima sul capital gain del 43,4%, in aumento dall'attuale 23,8%. Il massimo dell'aliquota si applica però solo a chi incassa più di 1 milione di dollari all'anno.

Il New York Times nei giorni scorsi aveva fornito dei dettagli sul Piano famiglia dell’amministrazione Dem, l'American Family Plan, che prevede fondi per la scuola, l’ampliamento dell’assistenza sanitaria, la riduzione per le famiglie del carico delle spese mediche e la garanzia ai lavoratori di ferie retribuite. Gli indici azionari USA hanno reagito con le vendite: l’S&P 500 ha chiuso la seduta in flessione dello 0,92%, il Dow Jones lo 0,94% mentre il NASDAQ 100 ha ceduto l’1,24%.

Oggi l’attenzione degli investitori sarà concentrata su alcuni dati macro importanti (clicca qui per i market mover del 23 aprile 2021). In particolare gli operatori attendono la pubblicazione degli indici IHS Markit PMI relativi all’attività manifatturiera e del settore dei servizi (dati preliminari di aprile) per Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e Stati Uniti. Vediamo ora cosa dice l’analisi tecnica sull’indice DAX.

 

Indici di Borsa, DAX: l’analisi tecnica

Con la violazione della resistenza a 15.180 punti, le quotazioni dell’indice di Borsa DAX hanno fornito un segnale positivo nel breve periodo, rimbalzando a ridosso della trendline che conta i minimi del 26 febbraio e 5 marzo e il livello di ritracciamento di Fibonacci (38,2%) disegnato sul movimento rialzista iniziato il 25 marzo.

Malgrado le indicazioni positive, la situazione per i compratori rimane complessa, dal momento che la barra di estensione dello scorso 20 aprile non è ancora stata riassorbita. In questo quadro, un ritorno al di sotto dei 15.125 punti aprirebbe le porte ad un approdo sul supporto a 15.000 punti, per poi passare al test dei 14.750 punti, dove passa la trendline che collega i top del 3 settembre 2020 a quelli dell’8 gennaio 2021. Una correzione verso questi livelli consentirebbe agli acquirenti di riprendere forza dopo aver scaricato gli eccessi degli oscillatori.

Per quanto riguarda l’operatività, fino a che non verranno violati i 15.400 punti la struttura può essere considerata a favore dei ribassisti. Strategie long, in linea con il trend di più lungo periodo potrebbero essere valutate dai 15.070 punti con obiettivo a 15.500 punti. Vediamo ora la strategia e i livelli nel dettaglio.

 

Indici di Borsa, DAX le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG

A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 15.070 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 15.000 punti, mentre il target a 15.500 punti.

Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22P5N8, leva 10 e prezzo ask a 16,567 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 14,49 euro, stop loss a 13,79 euro e target a 18,79 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:

 

  • 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
  • 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
  • 100 Turbo24 = 1 euro a punto
  • 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto

 

Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22P5N8 per un controvalore di 825,35 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 939,50 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 689,50 euro.

L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del DAX dovranno raggiungere i 13.678,03 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.

 

 

 


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