Il dollaro USA è privo di direzionalità mentre gli operatori dei mercati finanziari attendono la riunione della Federal Reserve in programma per questa stasera (clicca qui per il calendario dei meeting della Fed 2021).
Il mercato si aspetta che l'istituto centrale USA dica che l'economia statunitense crescerà nel 2021 al ritmo più rapido degli ultimi decenni con la disoccupazione in calo e l'inflazione in rialzo, anche se la maggior parte degli investitori non si aspetta modifiche alla politica monetaria. Il modo in cui la Fed comunicherà le sue decisioni influenzerà il biglietto verde e si cominceranno ad avere i primi spunti su come l'istituto interpreterà l'obiettivo dell'inflazione.
Vi è quindi molta attesa per le parole del Governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, soprattutto circa il rialzo dei rendimenti, tra i timori che la ripresa economica inneschi un rialzo dell'inflazione che costringerà presto o tardi la Banca centrale a rivedere la propria politica del costo del denaro. Intanto le quotazioni dell’EUR/USD gravitano attorno a quota 1,1900 mantenendosi al di sotto di una resistenza chiave. Vediamo cosa dice l’analisi tecnica sul cambio Forex principale.
Forex, EUR/USD: l’analisi tecnica
Le quotazioni dell'Euro-Dollaro continuano a calare dopo il falso breakout della resistenza orizzontale a 1,1952 dollari avvenuto il 12 marzo scorso. A livello tecnico i corsi del cambio EUR/USD rimangono inseriti nel trend ribassista iniziato dai top in area 1,2351 il 6 gennaio 2021.
Nel breve termine, un ulteriore segnale di debolezza è avvenuto proprio con il falso breakout precedentemente menzionato, che ha respinto le quotazioni da un’area di interesse importante per i venditori, confermando la struttura tecnica orientata al ribasso.
Al momento dunque, vista l’attuale price action, si potrebbero privilegiare strategie di matrice ribassista piuttosto che rialzista, almeno fino a che i corsi non oltrepasseranno prima la resistenza a 1,1952 e successivamente il livello lasciato in eredità dal massimo registrato il 1° settembre 2020 in area 1,2011 dollari.
In particolare, nella seduta odierna sarà importante monitorare l’eventuale breakout del mimimo di ieri a 1,1882 dollari, che potrebbe dare il via ad operazioni di vendita verso il prossimo livello di concentrazione di domanda posto in zona 1,1837 dollari. Vediamo la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Forex, EUR/USD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie short da 1,1882 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,1910 dollari, mentre l’obiettivo a 1,1837 dollari.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A229HJ1, leva 10 e prezzo ask a 13,098 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 13,267 euro, stop loss a 12,989 euro e target a 13,718 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A229HJ1 per un controvalore di 656,70 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 685,90 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 649,45 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del cambio EUR/USD dovranno raggiungere i 1,320783 dollari, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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