Materie prime: il London Metal Exchange chiude mercato alle grida | Investire.biz

Materie prime: il London Metal Exchange chiude mercato alle grida

20 gen 2021 - 07:15

20 gen 2021 - 09:12

Ascolta questo articolo ora...

Il London Metal Exchange ha preso la decisione tanto temuta di chiudere definitivamente il trading floor delle materie prime. Si tratta di un pezzo di storia che se ne va

È riuscito a resistere a due guerre mondiali, persino all'avvento del trading automatico che ha reso altre forme di contrattazione che non fossero quelle telematiche, obsolete e insensate. Ma non ce la farà a sopravvivere all'impeto del Coronavirus. Stiamo parlando del trading floor del London Metal Exchange, conosciuto come il Ring.

LME ha preso la decisione: l'iconico anello che è in vita dal 1877 chiuderà definitivamente battenti. Così uno dei pochi mercati alle grida rimasti legati al passato abbandonerà per sempre le scene, non senza portarsi dietro uno strascico malinconico negli operatori attivi sulla piattaforma.

 

Chiusura del Ring: un dibattito ancora aperto

Da quando era stato chiuso a marzo, durante la prima ondata del Covid-19, con le contrattazioni si erano spostate online, si era scatenato un dibattito circa l'opportunità o meno di riaprire i cancelli del Ring una volta passata la pandemia.

Probabilmente si pensava che questa tragedia secolare non sarebbe durata così a lungo e molti auspicavano un ritorno alla normalità già dopo dell'estate. I sostenitori del mercato fisico hanno portato avanti la tesi che l'industria mondiale dei metalli oggi è servita ancora egregiamente nonostante il numero di operatori all'interno del Ring sia diminuito nel tempo.

Addirittura alcuni ritengono che questo sia l'unico modo per stabilire i prezzi nel sistema complesso dei contratti che avvengono sul London Metal Exchange. Coloro che invece optano per la chiusura sono per lo più dealer che hanno già effettuato investimenti importanti nelle piattaforme elettroniche.

Il fatto è che la chiusura del Ring scatenerebbe una concorrenza selvaggia sia con i trader che sono specializzati negli algoritmi estremamente sofisticati, sia con le banche che hanno delle strutture tecnologiche altamente qualificate. Non v'è dubbio comunque che il beneficio dello spostamento degli scambi dal luogo fisico a quello virtuale sia notevole.

 

Chiusura del Ring: un atto inevitabile?

Il Coronavirus ha messo tutti d'accordo, un pezzo di storia che se ne va. Tra un pò non ci saranno più quegli uomini rigorosamente in giacca e cravatta, sottoposti a rigidissime regole di condotta che trasmettono ordini urlando e agitando le mani.

Questo senso di comunità sarà l'unica perdita, secondo Malcolm Freeman, direttore di Kingdom Futures, che ha iniziato la sua carriera come impiegato del Ring nel settembre 1974. Per il resto i clienti sembra che abbiano accettato di buon grado la notizia sulla chiusura.

Matthew Chamberlain, amministratore delegato del LME, prende il lato positivo della vicenda. Gli scambi sono notevolmente aumentati negli ultimi 10 mesi, dopo che si è passati alla contrattazione elettronica.

Quindi a suo giudizio, sebbene la pandemia non deva essere un pretesto per la chiusura del trading floor, è giusto osservare come il volume di attività sia cresciuto tanto quanto il numero dei partecipanti. E questo è un aspetto che non deve essere trascurato, in quanto rende l'LME sicuramente un mercato più liquido rispetto a prima.

Prima dell'arrivo del Coronavirus e della relativa chiusura, gli scambi sull'LME sono cominciati a diminuire negli ultimi anni per via della crescente concorrenza dei future sul rame del Chicago Mercantile Exchange & Chicago Board of Trade e dei contratti sui metalli dello Shanghai Futures Exchange. L'anno scorso le contrattazioni si sono abbassate del 7% anche e soprattutto per via di fattori macro che hanno interessato le commodities. La pandemia purtroppo ha dato il colpo di grazia.

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.