Investimenti: ecco chi ha battuto l'inflazione negli ultimi 5 anni | Investire.biz

Investimenti: ecco chi ha battuto l'inflazione negli ultimi 5 anni

08 mag 2022 - 09:00

Ascolta questo articolo ora...

Quali investimenti sono stati capaci di battere la comunque modesta inflazione italiana degli ultimi 5 anni? Azionario e commodity sopra tutti. Obbligazioni no

Uno degli aspetti economici che più sta impattando la nostra vita quotidiana negli ultimi mesi è sicuramente il fenomeno dell’inflazione. In realtà, come spesso accade in questi casi, i media tendono ad amplificare la notizia. Il dato pubblicato dall’ISTAT a marzo 2022 ci dice che i prezzi al consumo sono saliti del 6,5% su base annuale.

Un dato sicuramente impressionante che però va contestualizzato in un periodo un po' più ampio per comprendere se effettivamente i nostri soldi hanno perso così tanto potere d’acquisto. Sotto certi versi la risposta è tranquillizzante. Prendendo come base 100 l’inflazione italiana del 2017, ad oggi il valore è salito a 108,1. Veniamo da anni di numeri inferiori all'1%, addirittura deflazione come quella del 2020, e infatti la crescita complessiva in 5 anni dei prezzi al consumo è stata del 9% per un media annua dell'1,7%. Sotto questo punto di vista, la BCE ha fatto un ottimo lavoro.

 

Investimenti: ecco quelli che hanno battuto l'inflazione negli ultimi 5 anni

Ma per chi investe l’obiettivo è battere l’inflazione e allora ho cercato le performance degli ultimi 5 anni dei principali asset di investimento per capire chi ha protetto il denaro investito dalla perdita di potere d’acquisto e chi no. Tutti gli ETF analizzati hanno il rischio di cambio aperto.

L’ETF che investe nell’azionario globale negli ultimi 5 anni ha portato a casa un egregio 75%, che perciò indica in 66% il premio ottenuto sull’inflazione. Eccellente risultato battuto solo dall’azionario americano che con un rotondo +100% ha fatto guadagnare ai capitali investiti il 91% sull’inflazione italiana. In Europa, il vantaggio sull’inflazione è stato del 28% seguito dall’azionario pacifico (+24% sopra il CPI italiano) e quelle emergente (+20%). Il peggiore risulta il mercato giapponese con +13%. Grandi gioie anche per i possessori di commodity che nell’ultimo lustro hanno guadagnato il 45% in più dell’inflazione italiana con l’oro poco dietro a +38%.

Vediamo ora il mercato obbligazionario. Grazie al rafforzamento del dollaro solo un investimento in obbligazioni high yield ha permesso di superare l’inflazione di 2 punti percentuali. I bond corporate investment grade hanno perso potere d’acquisto per il 2%, quelli emergenti per l’8%, i governativi globali per il 10%. A chiudere le file la liquidità, che negli ultimi 5 anni ha sommato al -9% di perdita di potere d’acquisto una performance del -2,5%. Scavando un po' più a fondo a dire il vero c’è un settore obbligazionario che ha fatto meglio di tutti ed è quello dei bond indicizzati all’inflazione capaci di portare a casa 4 punti percentuali in più rispetto al CPI.

Nonostante un periodo di modesto indice dei prezzi al consumo anche considerando la fiammata recente, azionario e commodity hanno dimostrato di essere degli eccellenti cuscinetti di protezione garantendo un premio adeguato per contrastare fenomeni strutturali di inflazione più elevata. Il mondo obbligazionario invece non è riuscito a proteggere il capitale investito fatta eccezione per gli investimenti inflation linked.

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.