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La prossima settimana verranno pubblicati i dati sul mercato del lavoro USA di settembre. Attenzione anche al fronte Banche centrali. I dettagli
Nella settimana appena trascorsa il focus degli investitori si è spostato sulla situazione relativa ai contagi da Coronavirus, che hanno subito un’accelerazione nel Vecchio Continente minando le speranze di una ripresa economica dalla crisi innescata dai lockdown messi a segno per arginare la pandemia.
Dal punto di vista macroeconomico le attenzioni sono state rivolte ai Markit PMI, con il dato sui servizi che per Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e USA ha iniziato a mostrare segnali di rallentamento. Per quanto riguarda la prossima settimana saranno da monitorare attentamente i dati sull’occupazione americana: come ogni primo venerdì del mese infatti verranno pubblicate le attese misurazioni su Non-Farm Payrolls, tasso di disoccupazione e salari orari.
Alcuni indizi sull’andamento del mercato del lavoro a stelle e strisce sono arrivate con i sussidi di disoccupazione dello scorso 24 settembre, quando le richieste si sono attestate a 870.000 unità, più delle 866.000 precedenti. La domanda ancora bassa nel Paese sta portando diversi datori di lavoro a licenziare e molte piccole aziende si sono trovate costrette a tagliare il personale con i fondi governativi che iniziano a scarseggiare.
La rilevazione rimane su livelli piuttosto elevati (anche se ben al di sotto a quelli registrati nel pieno dell’epidemia) anche a causa del minor ritmo con cui le persone trovano un nuovo impiego o ritornano a quello precedente. Secondo diversi analisti, quello che aspetta il mercato lavorativo USA sarà il periodo più complesso, in quanto è finito il periodo in cui i datori richiamano i propri dipendenti dopo il lockdown. Ora infatti ci si dovrà basare sulla forza dell’economia.
Per i prossimi 1 e 2 ottobre, è atteso un Consiglio Europeo straordinario in cui i leader del blocco discuteranno di affari esteri, in particolare di Turchia e della situazione nel Mediterraneo orientale. Tra gli argomenti anche le relazioni con Cina e Bielorussia, il mercato unico, la politica industriale e la trasformazione digitale.
Sul fronte della Banche centrali, sono attese le dichiarazioni di diversi membri della FED e del Presidente della BCE, Christine Lagarde. Sarà poi da focalizzarsi sulle scorte di petrolio, sul dato finale del PIL statunitense del 2° trimestre 2020, su diversi indici PMI di settembre (finali) e sui dati del mercato lavorativo USA.
Market movers lunedì 28 settembre
15:45, EUR; Discorso del Presidente della BCE, Christine Lagarde
16:30, USD: Indice manifatturiero della FED di Dallas (settembre)
20:00, USD: Discorso di Loretta J. Mester, Presidente della FED di Cleveland
Market movers martedì 29 settembre
11:00, EUR: Fiducia dei consumatori e delle imprese dell’Eurozona (settembre)
15:15, USD: Discorso di John Williams, Presidente della FED di New York
15:30, USD: Discorso di Patrick T. Harker, Presidente della FED di Philadelphia
Market Movers mercoledì 30 settembre
03:00, CNY: PMI manifatturiero cinese (settembre)
08:00, EUR: Vendite al dettaglio tedesche (agosto)
08:00, GBP: PIL del 2° trimestre 2020 (finale)
14:30; USD: PIL del 2° trimestre 2020 (finale)
16:30, USD: Scorte di petrolio greggio
17:00, USD: Discorso di Neel Kashkari, Presidente della FED di Minneapolis
Market Movers giovedì 1 ottobre
09:45, EUR: Markit PMI manifatturiero italiano (settembre, finale)
09:50, EUR: Markit PMI manifatturiero francese (settembre, finale)
09:55, EUR: Markit PMI manifatturiero tedesco (settembre, finale)
10:00, EUR: Markit PMI manifatturiero dell’Eurozona (settembre, finale)
10:30, GBP: Markit PMI manifatturiero inglese (settembre, finale)
11:00, EUR: Tasso di disoccupazione e indice dei prezzi alla produzione dell’Eurozona (agosto)
14:30, USD: Redditi e spese personali (agosto)
14:30, USD: Richieste dei sussidi di disoccupazione
16:00, USD: Indice ISM manifatturiero (settembre)
Market Movers venerdì 2 ottobre
12:00, EUR: Discorso del Vicepresidente della BCE, Luis De Guindos
14:30, USD: Variazione dell’occupazione non agricola (settembre)
14:30, USD: Tasso di disoccupazione (settembre)
14:30, USD: Salario orario medio (settembre)
16:00, USD: Fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan (settembre, finale)