Borsa Italiana: tutti i dividendi di ottobre 2021

A Piazza Affari sta per iniziare la tornata autunnale degli stacchi dei dividendi. Ben sette società quotate su Borsa Italiana hanno programmato la distribuzione di una cedola a ottobre ed altre ancora per i prossimi mesi.

Dopo la pausa estiva, ENI e STMicroelectronics sono state le prime quotate a premiare i propri azionisti. Il Cane a sei zampe ha distribuito l'acconto sul dividendo 2022 (relativo all'esercizio 2021), mentre il gruppo italo-francese ha staccato la seconda tranche della cedola relativa all'esercizio 2020.

L’attenzione degli investitori si concentrerà prevalentemente su Intesa Sanpaolo e più in generale sul settore bancario italiano dopo che la Banca centrale europea ha ufficialmente dato il via libera ai dividendi e buyback per gli istituti di credito dalla mezzanotte del 30 settembre 2021, 

Dividendi Borsa Italiana: focus su Intesa Sanpaolo

L'istituto guidato dall’Amministratore Delegato Carlo Messina ha infatti programmato lo stacco di due dividendi: la cedola relativa all'esercizio 2020 (distribuzione cash da riserva straordinaria) e l'acconto sull'esercizio 2021.

L’assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo si riunirà il 14 ottobre per deliberare la distribuzione di una cedola extra da 1,93 miliardi di euro – pari a 9,96 centesimi per azione – sui risultati del 2020. Il dividendo sarà liquidato il 18 ottobre con pagamento il 20 e si aggiungerà ai 694 milioni già distribuiti a maggio.

Inoltre, lo scorso agosto il Cda di Intesa ha dato via libera all’erogazione di un acconto in contanti sui risultati del 2021 pari a 1,4 miliardi di euro, ossia a dire 0,0721 per azione. Lo stacco della cedola in questo caso è previsto per il 22 novembre, con data di pagamento al 24 novembre.

Sommando i pagamenti di maggio, ottobre e novembre, Intesa Sanpaolo arriverà ad erogare circa 4 miliardi di euro, con un payout del 75% sul 2020 e del 70% sul 2021 e un rendimento complessivo superiore al 7%.

Ma quindi, quali sono le società che staccheranno il dividendo a ottobre 2021? Quale dividend yield offrono? Quale è il rendimento medio per questo mese? In vista dello stacco dei dividendi, investire.biz ha deciso di offrire gratuitamente ai propri lettori la possibilità di monitorare con facilità i giorni in cui le aziende staccheranno e poi pagheranno il dividendo. Scopriamo insieme quali azioni comprare per ottenere la cedola e altre informazioni importanti.

Borsa Italiana: elenco dividendi ottobre 2021

Nel mese di ottobre ci saranno alcune società di Piazza Affari sotto la lente di trader e investitori. Del principale paniere di Borsa Italiana, il FTSE Mib, saranno quattro le società che staccheranno il dividendo agli azionisti (clicca qui per l’elenco completo dei dividendi di Piazza Affari 2021).

Ma non solo, focus sul listino Mid Cap e AIM Italia, dove saranno ulteriori due società a staccare la cedola ai propri azionisti. Di seguito elenchiamo i titoli che staccheranno la cedola nel mese di ottobre. Per ogni società è stato evidenziato il dividend yield (calcolato con i prezzi di mercoledì 6 ottobre alle ore 15:00 circa) e altre informazioni come la data di pagamento e il paniere di appartenenza.

Ad oggi il dividend yield più interessante è offerto dalle azioni Banca Mediolanum, che offrono un rendimento da dividendo di circa il 7,92%. Seguono Unipol e Intesa Sanpaolo, con un rendimento rispettivamente pari al 5,43% e 4,03%. Rendimenti interessanti anche per Gefran e Assicurazioni Generali, che presentano un dividend yield del 2,96% e del 2,48%.

Dividendo azionario: a chi spetta?

Ora che abbiamo visto i dividendi di Borsa Italiana per ottobre 2021, la domanda sporge spontanea: a chi spetta il dividendo?

Matura il diritto ad incassare il dividendo l'azionista che possiede l'azione all’apertura del giorno in cui il titolo stacca la cedola, mentre nel giorno di pagamento il singolo azionista riceve materialmente l’importo corrispondente al dividendo staccato.

Per cui già all'apertura delle contrattazioni del giorno di pagamento potranno essere messi in vendita i titoli posseduti mantenendo il diritto ad incassare il dividendo, in quanto nello stesso giorno il titolo quoterà già ex dividendo (clicca qui per la guida definitiva ai dividendi azionari).