Micron Technology è sotto la lente degli investitori dopo la pubblicazione dei conti trimestrali. Il più grande produttore statunitense di chip di memoria, ha fornito una previsione migliore per il trimestre in corso rispetto a quanto temuto da alcuni analisti, accendendo la speranza tra gli investitori che il peggio della crisi del settore possa essere alle spalle.
Secondo la società, le vendite raggiungeranno i 3,9 miliardi di dollari nel terzo trimestre fiscale. Ciò si confronta con una media delle stime degli analisti di 3,75 miliardi di dollari. La società ha anche annunciato un aumento dei tagli dei posti di lavoro.
La previsione suggerisce che il mercato dei chip potrebbe essere pronto per una ripartenza dopo un periodo difficile. Nell'ultimo anno, un forte calo della domanda dei consumatori ha spinto i clienti di Micron a tagliare drasticamente gli ordini. Invece di acquistare nuovi chip, hanno lavorato su un accumulo di inventario in eccesso, un tipo di scenario che ha afflitto a lungo l'industria dopo anni di boom.
La società prevede una perdita di circa 1,58 dollari per azione nel periodo in corso, che include un impatto di 0,45 dollari associato a 500 milioni di dollari di svalutazioni delle scorte. Gli analisti avevano stimato una perdita di 0,84 dollari per azione.
I produttori di telefoni e computer hanno a che fare con la debole spesa dei consumatori innescata dall'aumento dell'inflazione. I chip di Micron, che memorizzano e aiutano a gestire le informazioni in tali dispositivi, sono particolarmente vulnerabili alle oscillazioni della domanda perché i prodotti delle aziende rivali sono direttamente intercambiabili.
Le fluttuazioni tra domanda e offerta possono indurre i produttori a vendere i componenti a un prezzo inferiore a quello che costano. Anche se Micron ha spedito più chip per PC lo scorso trimestre, le entrate sono comunque diminuite perché i prezzi sono calati di circa il 20%.
Tre mesi fa, Micron ha annunciato misure di riduzione dei costi, tra cui una riduzione del 10% della forza lavoro e un rallentamento degli investimenti in nuova produzione. Mentre il quadro delle entrate migliorerà nella seconda metà dell'anno, la redditività rimarrà difficile, ha evidenziato l’azienda.
Micron ha dichiarato che la sua riduzione totale del personale sarà ora pari al 15%. Il gruppo sta riducendo la sua spesa per nuovi impianti e attrezzature del 40% a 7 miliardi di dollari quest'anno. Per il 2023, l'azienda prevede che la domanda crescerà più rapidamente dell'offerta.
Il ritmo con cui la redditività riprenderà sarà determinato dal fatto che i rivali dell'azienda seguano il suo esempio e riducano la produzione al punto che l'offerta sia inferiore al livello dello scorso anno, ha affermato Sanjay Mehrotra, CEO di Micron.
Nei tre mesi terminati il 2 marzo scorso, le entrate di Micron sono diminuite del 53% a 3,69 miliardi di dollari. La società ha registrato una perdita di 1,91 dollari per azione. Ciò si confronta con una stima media di una perdita di 0,63 dollari per azione e un fatturato di 3,75 miliardi di dollari.
La società è sulla buona strada per perdere più di 3 miliardi di dollari quest’anno, il suo peggior deficit annuale da quando è stata quotata nel 1984. Vediamo ora come impostare l’operatività su Micron Technology secondo l’analisi tecnica.
Azioni Micron Technology: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Micron Technology si conferma orientato al rialzo nel breve periodo, anche se i corsi rimangono all’interno di un ampio trading range in atto da agosto 2022, che vede come parte supportiva il livello a 48,45 dollari e come resistenza i 64,33 dollari.
La scorsa settimana i prezzi avevano evidenziato un miglioramento della struttura tecnica a favore dei compratori, con la violazione della linea di tendenza discendente che collega la serie di massimi registrati tra fine gennaio e metà febbraio.
Un proseguimento degli acquisti potrebbe portare i corsi al test della resistenza menzionata precedentemente in area 64 dollari. Segnali di forza in zona 60 dollari potrebbero quindi essere sfruttati in tal senso, per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con obiettivo verso la parte superiore del range. Vediamo ora come operare su Micron Technology con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Micron Technology: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 60 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 58,50 dollari, mentre il target a 64 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Micron Technology con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23XAW3, livello di KO a 53,0493 dollari e leva pari a 8. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Micron Technology dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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