In una seduta scarna di dati macro-economici è una giornata piatta quella odierna sui principali mercati azionari del Vecchio Continente, che recuperando dai minimi intra si avviano a chiudere le contrattazioni vicini ai valori di ieri. In questo contesto il Ftse Mib è riuscito a chiudere di poco sopra i 27 mila punti. Dal punto di vista operativo la conferma di queste aree resistenziali, andrebbe a rafforzare la struttura grafica del nostro indice con primi obiettivi i 27.250-27.300 punti e a seguire i 27.500 punti. Al contrario il ritorno sopra i 27.000 punti aprirebbe nuovamente le porte a prese di beneficio con possibili obiettivi i 26.500 punti. Tra i titoli che si stanno muovendo bene a Piazza Affari troviamo Webuild che in queste ore ha comunicato un nuovo contratto. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Webuild: contratto da 1,3 miliardi in Sicilia
Nelle ultime ore Webuild ha comunicato di essersi aggiudicata in consorzio un nuovo contratto da 1,32 miliardi di euro e riguardante la tratta ferroviaria ad alta capacità Palermo-Catania. Nello specifico verrà realizzato il raddoppio della tratta Fiumetorto-Lercara Diramazione Lotto 1+2 e che prevede la progettazione e realizzazione di 30 chilometri di nuova linea. L'opera, che è stata commissionata da RFI, contribuirà a supportare lo sviluppo infrastrutturale nell'isola, andando a diminuire i tempi di percorrenza tra le due città di quasi un'ora. Nello pecifico il nuovo lotto 1+2 include la realizzzione di 20 chilometri di tunnel, 2 chilometri di viadotti stradali e ferroviari, più 7 chilometri di viavilità collegata e 3 stazioni. Ricordiamo inoltre che la linea Palermo-Catania-Messina è parte integrante del corridoio Scandinavo-Mediterraneo che favorisce l'interconnessione con il resto del nostro Paese e l'Europa.
Nel dettaglio Webuild guiderà il consorzio con il 75%, mentre la rimanente parte è nella mani di Ghella. Con questo nuovo contratto salgono a 19 i progetti in cui Webuild è impegnata nel Sud Italia per un controvalore vicino ai 2,5 miliardi di euro. Nel dettaglio nella tratta Palermo-Catania-Messina l'azienda è impegnata nella realizzazione di 7 lotti, insieme ad altre imprese italiane. Andiamo ora a vedere come sta rispondendo l'azione dopo queste notizie.
Azioni Webuild: analisi tecnica e strategie operative
Con volumi pari alla media giornaliera mensile, è una seduta all'insegna degli acquisti quella odierna per il titolo Webuild, con i prezzi che guardano le prossime resistenze poste in area 1,91 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di tali livelli farebbe proseguire quel movimento rialzista partito durante la scorsa ottava e che avrebbe come obiettivo gli 1,95 euro, dove transita la trendline ribassista che parte dai massimi dello scorso mese di marzo. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere messe alle spalle, si avrebbe un miglioramento della struttura grafica con possibili ulteriori allunghi verso la soglia dei 2 euro e a seguire i 2,04 euro. Quest'ultimo livello rimane l'ultimo ostacolo per il titolo prima di andare a mettere sotto pressione i massimi del 2023 posizionati in area 2,125 euro.
Al contrario, una discesa dei corsi sotto i minimi dell'ultima settimana situati sugli 1,80 euro, spingerebbero l'azione in direzione degli 1,75 euro dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di ottobre. L'eventuale violazione di questi sostegni andrebbe a riattivare il trend ribassista partito nel mese di marzo con nuovi target gli 1,70 euro e successivamente gli 1,62 euro, dove transita la media mobile a 200 giorni. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli non riuscissero ad arrestare la spinta ribassista, si aprirebbero le porte per nuove vendite fin verso la soglia degli 1,5 euro.
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