La debolezza mostrata da Wall Street nella giornata di ieri, in scia ai timori di una recessione dopo i deludenti dati provenienti dagli ordinativi delle fabbriche USA, impatta sui futures del Vecchio Continente. Impostati in terreno negativo, anticipano un inizio di seduta in leggero ribasso sui mercati azionari europei.
In una giornata ricca di dati economici il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 27.000 punti, livelli che se persi potrebbero aprire le porte una nuova fase caratterizzata da prese di beneficio. In questo caso si avrebbe un primo obiettivo sui 26.850 punti e successivamente i 26.740 punti, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto il 30 marzo scorso. Al rialzo segnali di ripresa del trend rialzista li avremmo con il superamento dei 27.300 punti e primi target in area 27.550 punti.
Tra i titoli da monitorare nella sedua odierna a Piazza Affari troviamo Webuild, dopo le dichiarazioni arrivate nel pomeriggio di ieri dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e rigiardanti il Ponte sullo Stretto di Messina. Andiamo a vedere le ultime news in merito.
Webuild: possibile assegnataria per il Ponte sullo Stretto?
Nel pomeriggio di ieri il Ministro delle Infrastrutture ha confermato come le manifestazioni di interesse per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina stiano arrivando da ogni parte del mondo. Sempre secondo il Ministro è però molto probabile che la costruzione di questa importante opera venga assegnata a quel consorzio che ai tempi aveva vinto la vecchia gara europea. Nel lontano 2006 era stato il consorzio guidato da Salini-Impregilo, oggi Webuild, ad essersi aggiudicato la gara che poi per diverse motivazioni non aveva trovato attuazione.
Sempre secondo le dichiarazioni di Matteo Salvini, i lavori dovrebbero partire nell'estate del prossimo anno e l'obiettivo è che l'infrastruttura venga portata avanti da aziende italiane. Solo poche settimane fa il Presidente della Repubblica ha dato il via libera al decreto Ponte. L'infrastruttura, considerata essenziale per rilanciare lo sviluppo del Sud Italia e per il futuro di tutto il Paese, dovrebbe dar lavoro a 118.000 persone e a regime vedere transitare ogni anno oltre 6 milioni di veicoli e quasi 60.000 treni. Da sottolineare infine come nell'outlook comunicato da Webuild lo scorso 16 marzo, non è compreso il potenziale upside che potrebbe arrivare da questo importante progetto. Andiamo ora a vedere gli spunti operativi che ci suggerisce l'analisi tecnica.
Azioni Webuild: analisi tecnica e strategie operative
Il movimento ascendente partito nell'ottobre dello scorso anno dagli 1,15 euro, non solo si è rafforzato nel corso delle ultime settimane con il superamento degli 1,75-1,80 euro ma sembra avere ancora la forza di proseguire al rialzo. Nel breve termine una conferma delle quotazioni sopra la soglia dei 2 euro, dovrebbe spingere i corsi verso i massimi del 2022 situati in area 2,15 euro e successivamente spingersi verso i 2,25 euro. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, si dovrebbero avere ulteriori apprezzamenti in direzione dei massimi del 2021 posti sui 2,50 euro. In questo contesto eventuali prese di beneficio verso gli 1,90-1,95 euro potrebbero rappresentare occasioni di acquisto.
Al contrario una discesa sotto gli 1,90 euro aprirebbe le porte ad una fase caratterizzata da prese di beneficio, con un primo obiettivo situato sugli 1,80-1,75 euro. Nel caso in cui queste ex resistenze dovessero essere violate al ribasso, si avrebbe un indebolimento del quadro grafico con possibili ulteriori discese verso gli 1,70 euro e successivamente in direzione dei minimi dello scorso mese in area 1,55-1,57 euro. Dal punto di vista operativo la perdita di questi livelli farebbe proseguire le vendite verso gli 1,50 euro ed in seguito avvicinare i minimi di dicembre 2022 posti sugli 1,35 euro.
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