L'accordo in extremis raggiunto tra repubblicani e democratici USA che ha evitato lo shutwown del governo statunitense, non impatta più di tanto sui futures del Vecchio Continente che, impostati nei pressi della parità, anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela per i listini europei. Con il focus che rimane sempre puntato alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 28.300 punti, cercando in tal modo di avvicinarsi alle prime resistene situate sui 28.500 punti sopra i quali potremmo avere allunghi verso i 28.750 punti e a seguire in direzione dell'importante soglia dei 29.000 punti. Al contrario segnali di rinnovata debolezza si avrebbero con una discesa delle quotazioni sotto i 28.000 puti, con obiettivi i minimi degli ultimi 3 mesi posti sui 27.500 punti. Tra i titoli d monitorare a Milano troviamo Unicredit, che ha concluso la seconda tranche del buy-back. Andiamo a vedere i dettagli.
Unicredit: conclusa seconda tranche buy-back 2022
In queste ore Unicredit ha comunicato che venerdì scorso si è conclusa la seconda tranche dell'acquisto delle proprie azioni, il cui programma era stato comunicato il 20 giugno scorso per poi essere avviato il 30 giugno. Nello specifico l'istituto guidato da Andrea Orcel ha acquistato complessivamente 45.138.320 azioni, per un controvalore complessivo pari a 999.999.988,77 Euro. A seguito dell’annullamento delle azioni proprie avvenuto il 12 settembre scorso, Unicredit detiene oltre 14 milioni di azioni proprie pari allo 0,79% del capitale, che il management prevede di annullare in esecuzione dalla delibera dell’Assemblea degli Azionisti che si è tenuta il 31 marzo 2023.
Ricordiamo anche che il 20 settembre scorso, Unicredit ha comunicato di voler accelerare il suo buyback anticipando al 2023 una tranche da 2,5 miliardi di euro del programma di riacquisto di azioni proprie. Nello specifico gli elevati livelli di capitale di cui dispone l'istituto bancario uniti alla generazione organica di capitale ai vertici della categoria, sono tutti elementi che, oltre a posizionare la banca in una posizione ottimale in caso di periodi di incertezza, gli permettono di poter anticipare, rispetto a quanto previsto, una parte del riacquisto delle azioni proprie.
Azioni Unicredit: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio termine. E' stata una settimana all'insegna della debolezza quella che ha concluso il mese di settembre per il titolo Unicredit con i prezzi che, chiudendo in area 22,73 euro si sono avvicinati ai primi supporti situati sui 22,50 euro dove troviamo la trendline rialzista partita dai minimi dello scorso mese di marzo e che congiunge i minimi di giugno 2023. Nel breve termine la tenuta di questi sostegni, grazie a tutti gli indicatori di forza impostato al rialzo, dovrebbe far ripartire gli acquisti sull'azione con primi obiettivi i top annuali situati in area 23,75 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali non solo andrebbe a rafforzare il quadro grafico, ma aprirebbe le porte per ulteriori allunghi prima verso i 24 euro e a seguire in direzione dei 25 euro.
Al contrario la violazione dei 22,50 euro farebbe proseguire la fase correttiva di breve periodo, la quale avrebbe come primi target i 21,65 euro, dove abbiamo l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente i 20,40 euro avvicinandosi pericolosamente ai forti supporti situati sulla soglia dei 20 euro. Nel caso in cui si dovesse realizzare questa view, una discesa sotto quest'ultimi livelli farebbe proseguire le vendite in direzione dei 18,80 euro dove troviamo sia la media mobile di lungo periodo che la trendline rialzista che parte dai minimi di luglio dello scorso anno. La violazione di tali sostegni andrebbe ad indebolire pericolosamente la struttura grafica, aprendo la porta ad ulteriori ribassi fin verso i minimi dello scorso aprile situati sui 17,5 euro.
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.