Non si arresta il trend discendente presente sui listini azionari del Vecchio Continente che, sui soliti timori riguardanti banche centrali pronte ad alzare ulteriormente i tassi di interesse, chiudono la terza seduta della settimana in territorio negativo. In questo contesto il FTSE Mib termina le contrattazioni a contatto con la soglia dei 28.000 punti, supporti da non perdere onde evitare una prosecuzione delle vendite prima verso i 27.800-27.750 punti e a seguire in direzione dei minimi degli ultimi tre mesi posti in area 27.500 punti. Al contrario solo con il ritorno dei corsi oltre l'area dei 29.000 punti che si avrebbe una ripresa del trend rialzista, con primi obiettivi i 29.300 punti e successivamente i massimi degli ultimi 15 anni situati sui 29.700-29.750 punti.
Tra le storie da seguire ci spostiamo a Wall Street con il titolo Tesla che in queste ore è stata messa sotto osservazione da Deutsche Bank per quanto riguarda le consegne nel trimestre in corso. Andiamo a scoprire il giudizio.
Tesla: Deutsche Bank taglia target price a 285$
In queste ore la banca tedesca ha tagliato il target price sulla casa automobilistica Tesla, in scia alle possibilità che nel trimestre in corso le consegne di veicoli possono essere deludenti, mettendo di conseguenza a rischio la crescita del prossimo anno. Nello specifico la banca ha confermato il rating "buy" ma ha portato il prezzo obiettivo dai precedenti 300 dollari agli attuali 285 dollari. Nel dettaglio le consegne di auto dovrebbero passare dalle 455.000 attese in precedenza alle 440.000, andando a segnare un calo vicino al 6% rispetto al periodo aprile-giugno 2023. Secondo la banca tedesca tra le motivazioni che potrebbero portare ad un calo delle consegne troviamo i tempi di inattività che si sono avuti in alcuni impianti per l'aggiornamento degli stabilimenti.
Ricordiamo inoltre che l'azienda di Elon Musk potrebbe essere coinvolta in un'indagine avviata dall'Unione Europea, per stabilire se non solo l'industria cinese dei veicoli elettrici ma anche di quei produttori presenti nel Paese asiatico stiano beneficiando di sussidi illegali. E a proposito di Cina lo stabilimento Tesla di Shanghai ha avviato la produzione del Modello Y con nuovi metodi di produzione che andranno a ridurre in maniera importante i costi.
Azioni Tesla : analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta comportando in queste ore l'azione a Wall Street. E' una giornata in leggero ribasso questa odierna per il titolo Tesla, con i prezzi che transitano nelle vicinanze dei 242,5 dollari. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta dei minimi settimanali situati in area 238,7 dollari, dove peraltro transita l'indicatore del Supertrend, per evitare una continuazione di quella fase correttiva partita con l'oops ribassista il 15 settembre scorso dai 279 dollari. Nel caso si realizzasse questa view si avrebbe un primo obiettivo ribassista posto sui 225 dollari e successivamente i minimi dello scorso mese di agosto situati sui 211 dollari. Nel caso in cui questi sostegni dovessero essere violati, aumenterebbero le possibilità di nuove vendite fin verso la media mobile di lungo periodo situata sui 200-204 dollari.
Al contrario la tenuta dei 238,7 dollari potrebbe spingere i prezzi in direzione dei 250 dollari, dove troviamo la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso aprile situati sui 150 dollari e successivamente verso i 262,46 dollari, dove verrebbe chiuso il gap rialzista lasciato aperto lo scorso 11 settembre. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree, dove troviamo anche la media mobile a 50 giorni, aprirebbe la strada a nuovi apprezzamenti verso i 279 dollari e a seguire verso la soglia dei 300 dollari dove si andrebbero a mettere sotto pressioni i massimi annuali.
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