Snam è sempre più attiva nella transizione energetica. A fine novembre la società ha presentato il nuovo Piano 2021-2025, in cui prevede investimenti per 8,1 miliardi di euro per le infrastrutture “H2 ready” e i progetti green. Vediamo insieme tutti i dettagli del piano e come operare secondo l’analisi tecnica.
Snam accelera verso il “Net Zero”: ecco cosa prevede il nuovo Piano 2021-2025
Con questo nuovo piano la big cap di Piazza Affari potrà attuare una strategia che pone al centro i fattori ESG (Environmental, social and corporate governance), cogliendo nuove e importanti opportunità di sviluppo nel corso di tutto il prossimo decennio, nel quale è prevista una forte accelerazione della transizione energetica per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero.
Gli investimenti di Snam saranno focalizzati soprattutto alle infrastrutture per il trasporto e lo stoccaggio di energia, oltre che ai progetti lungo tutta la catena del valore dei gas verdi. Per questa ragione, in aggiunta al piano al 2025, che include investimenti sui quali già oggi c’è garanzia di ritorni, la società ha elaborato una visione più a lungo termine sulla propria evoluzione al 2030.
Nel corso dei prossimi 10 anni Snam svilupperà progressivamente tre aree di attività, con opportunità di investimento fino a 23 miliardi di euro entro il 2030. La prima riguarda il potenziamento delle reti di energia, attraverso un’evoluzione verso una infrastruttura “multi-commodity” in grado di trasportare, oltre al gas naturale nella fase di transizione, anche biometano, idrogeno e, dove necessario, anidride carbonica.
Su questo tema è previsto un investimento fino a 15 miliardi, di cui 12 nel trasporto di gas naturale e biometano e 3 nel trasporto di idrogeno. La seconda area è relativa all’evoluzione verso un’azienda di stoccaggio “multi-commodity”, tramite un investimento fino a 5 miliardi, di cui 3 miliardi nello stoccaggio di gas naturale e biometano e 2 in nuovo stoccaggio di energia, compreso l’idrogeno.
La terza riguarda l’evoluzione verso lo sviluppo di progetti integrati nei gas verdi con un investimento fino a 3 miliardi di euro per tutta la catena del valore per favorire lo sviluppo del mercato e contribuire alla decarbonizzazione.
Di recente la società ha riportato le stime degli analisti relative alle previsioni sui dati finanziari del 2021, aggiornate al 26 novembre scorso. Secondo il consensus elaborato dalle principali banche d’investimento che seguono il titolo il fatturato dovrebbe attestarsi a 2,93 miliardi di euro.
Il margine operativo lordo è indicato a quota 2,24 miliardi di euro, il risultato operativo è previsto a circa 1,43 milioni di euro, mentre l'utile netto è stimato a 1,17 miliardi di euro. L'indebitamento finanziario netto è indicato per fine anno a 13,97 miliardi di euro. Vediamo ora come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Snam: l’analisi tecnica e le strategie di trading
Il quadro delle azioni Snam appare costruttivo a Piazza Affari nel lungo periodo. I corsi hanno recuperato terreno dopo una fase discendente che si è sviluppata per tutto novembre, riportandosi al di sopra del livello psicologico dei 5 euro per azione.
In caso di storno, segnali di forza in area 5,048 euro potrebbero essere interpretati come opportunità di acquisto in linea con il trend rialzista di medio periodo. In tal caso il primo obiettivo di profitto per i compratori potrebbe essere localizzato in area di massimi a 5,32 euro.
La positività verrebbe meno con una violazione della linea di tendenza che collega i minimi registrati a ottobre e novembre 2021, ora transitante a 4,954 euro. In questo caso le quotazioni di Snam potrebbero essere trasportare sino alla prossima area di concentrazione di domanda a 4,66 euro.
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