Nio torna sotto la lente dei trader e degli investitori. Il produttore di veicoli elettrici cinese ha infatti ottenuto l'approvazione per la costruzione di un terzo stabilimento in Cina che aumenterebbe la sua capacità di produzione totale approvata a 1 milione di veicoli, quasi alla pari con l'enorme impianto di Shanghai di Tesla (1,1 milioni), si legge su Reuters.
L'ultima approvazione per un impianto con una capacità annua di 600mila unità rappresenta un passo importante per Nio, dato che il pianificatore statale cinese è stato cauto nell'approvare nuovi piani di produzione di veicoli elettrici dal 2022, a causa delle preoccupazioni di sovraccapacità e del rallentamento della domanda.
Nio ha iniziato la costruzione del terzo impianto, noto come F3, ma non è chiaro quando inizierà la produzione di massa dal sito. L'impianto si trova nella città di Huainan, nella provincia orientale di Anhui, e produrrà principalmente veicoli per il nuovo marchio di auto economiche di Nio, Onvo.
Nio ha dichiarato a Reuters che la costruzione del terzo impianto è iniziata e che avrà una capacità di 100.000 unità su un turno. Il piano di espansione è volto a soddisfare la crescente domanda di auto a marchio Nio e Onvo e a produrre i nuovi veicoli lanciati, ha dichiarato il produttore di EV in un comunicato.
La società sta cercando di ampliare la sua base di clienti e di incrementare le vendite con modelli più economici, in un contesto di forte concorrenza sui prezzi in Cina, che l'ha costretta a ridurre la forza lavoro e a rinviare i progetti a lungo termine che non avrebbero contribuito alla performance finanziaria entro tre anni. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Nio: analisi tecnica e strategie operative
Il titolo Nio rimane all’interno di una fase laterale nel breve periodo, compresa tra la resistenza a 6,30-6 dollari e il supporto statico a 3,60 dollari. Nelle ultime sedute di contrattazioni i prezzi hanno reagito positivamente dopo il test del supporto a 4,80 dollari, tornando oltre area 5 dollari per azione.
Guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase positiva fino alla prima decade di luglio, seguita da una potenziale fase di debolezza che potrebbe estendersi fino a fine luglio. È tuttavia importante notare che lo storico di Nio non è sufficientemente ampio da poter validare la robustezza di tale bias stagionale.
Nel caso dovesse proseguire il recente movimento ribassista, nuovi segnali di forza in area 5-4,80 dollari potrebbero essere sfruttati per strategie di matrice rialzista. In tal caso il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato in area 6 dollari, mentre un secondo target a 6,30 dollari.
Nel breve termine, la rottura dei 4,80 dollari comprometterebbe il quadro costruttivo. In tal caso i prezzi potrebbero mirare alla successiva area di concentrazione di domanda a 3,60 dollari, minimi segnati lo scorso aprile.
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