Il crollo di Credit Suisse, in scia ai problemi di liquidità della banca svizzera con i Cds che si spingono verso la soglia dei 1.000 punti, impatta sui mercati azionari europei che si avviano a chiudere le contrattazioni in generale territorio negativo. In questo contesto il Ftse Mib perde l'importante soglia dei 26.000 punti ed il mancato recupero di questi livelli potrebbe far proseguire le vendite fin verso i prossimi sostegni situati in area 25.550-25.600 punti. Al contrario per avere dei segnali di forza i prezzi dovrebbero portarsi oltre le prime resistenze poste in area 26.850-26.900 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari cercano di tenere le posizioni troviamo Erg, che prima dell'apertura dei mercati ha comunicato sia i dati di bilancio del 2022 che l'aggioramento del Piano 2022-2026. Andiamo a leggere i numeri nello specifico.
Erg: dati di bilancio 2022 e Piano industriale 2022-2026
Prima dell'apertuta dei mercati Erg ha comunicato i risultati del 2022 che, nonostante un quarto trimestre in rallentamento, ha visto una crescita nei vari segmenti. Nello specifico, in un anno caratterizzato sia da misure regolatorie straordinarie che da una pressione sulla supply chain, la società ha chiuso il 2022 con un utile che passa dai 127 milioni del 2021 a 216 milioni di euro, mentre l'Ebitda si attesta a 537 milioni, dai 399 milioni che si erano avuti l'anno precedente. Nel corso dell'anno passato Erg ha investito 946 milioni, di cui il 25% nel settore solare ed il rimanente nel campo eolico. Per quanto riguarda il periodo ottobre-dicembre 2022, i minori prezzi di vendita ed un calo dei volumi in Italia ed in Est Europa hanno impatto negativamente sui conti. Nello specifco l'utile nel periodo passa da 60 a 43 milioni di euro, mentre l'Ebitda si attesta a 126 milioni, rispetto ai 145 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Buone notizie arrivano dal dividendo che aumenta ad 1 euro per azione.
Nel corso della presentazione dei dati la società ha illustrato gli obiettivi per l'anno in corso, che dovrebbe vedere un Ebitda tra i 500-550 milioni ed investimenti nel range 400-500 milioni di euro. Per quanto riguarda il debito questo dovrebbe attestarsi tra gli 1,3-1,4 miliardi rispetto agli 1,43 miliardi di fine 2022. Infine, alla luce di un mutato contesto caratterizzato da prezzi e volatilità in aumento, è stato aggiornato il Piano industriale 2022-2026. Nel dettaglio, viene confermato l'obiettivo di installare entro il 2026 quasi 4,6 GW, con un Ebitda superiore ai 650 milioni di euro ed investimenti nel periodo in corso di quasi 3,5 miliardi di euro. Andiamo ora a vedere come sta rispondendo l'azione dopo questi numeri.
Azioni Erg: analisi tecnica e strategie operative
Nonostante il leggero recupero odierno, non cambia il trend sul titolo Erg che rimane sempre confermato al ribasso, con i prezzi sempre vicini ai minimi degli ultimi mesi. Nel breve periodo, il mancato ritorno dell'azione oltre le prime resistenze, poste in area 26,40-26,50 euro, dovrebbe far proseguire la fase discendente in direzione dei 26 euro e successivamente verso i 25,50 euro. Nel caso in cui anche questi sostegni dovessero essere rotti al ribasso, aumenterebbero le possibilità per il titolo di una prosecuzione delle vendite in direzione dei 25 euro e a seguire verso i minimi del 2022 posti sui 23 euro.
Al contrario sarà solo con la ripresa dei 26,40-26,50 euro che l'azione invierebbe un primo segnale di positività, aprendo le porte ad un rimbalzo che avrebbe un primo obiettivo situato sui 28 euro e successivamente verso i massimi di febbraio 2023 in area 28,70 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali che il titolo Erg potrebbe proseguire il suo recupero, in direzione dei 29,50 euro e a seguire verso la media mobile di lungo periodo che transita nei pressi dei 30 euro. L'eventuale superamento di questi livello andrebbe a rafforzare la struttura grafica, con ulteriori allunghi verso la soglia dei 31 euro.
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