È una nuova giornata positiva quella odierna sui principali mercati azionari del Vecchio Continente che, grazie alla spinta del settore bancario, si avviano a chiudere la seduta in generale aumento. In questo contesto il Ftse Mib va a segnare la quarta seduta consecutiva al rialzo, con i prezzi che cercano di confermarsi oltre la soglia dei 27.000 punti. Nel breve termine una tenuta di questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero verso i 27.300 punti e successivamente in direzione dei 27.559 punti, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto il 10 marzo scorso. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero solo con il ritorno dei corsi sotto l'area dei 26.000 punti e primi target sui 25.550-25.600 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari fanno registrare una buona performance troviamo CNH Industrial, che in mattinata ha comunicato una nuova acquisizione. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
CNH: acquista Hemisphere GNSS
Nella mattinata odierna CNH ha comunicato di aver raggiunto un accordo per l'acquisto di Hemisphere GNSS, leader globale per quanto riguarda la tecnologia di posizionamento satellitare ad alte prestazioni. Il corrispettivo pagato per l'acquisizione della società, che attualmente è di proprietà di Unistrong, è di 175 milioni di dollari e la chiusura dell'acquisizione è prevista entro il prossimo mese di settembre.
L'operazione messa in campo in queste ore e che segue quella di Bennamann, è di fondamentale importanza nello sviluppo delle soluzioni automatizzate ed autonome rivolte ai settori Agricolture e Construction. Nello specifico le competenze di Hemisphere andranno ad integrarsi con i brand di CNH, sviluppando ed adattando non solo la tecnologia di precisione ma fornendo ai clienti soluzioni immediate per aumentare la produzione.
Ricordiamo che le soluzioni GNSS proprietarie di Hemisphere, garantiscono una precisione millimetrica non solo nel settore agricolo ma anche in quello delle costruzioni, dell'industria mineraria ed in quella marittima. Nel dettaglio la società progetta sistemi elettonici e soluzioni software ed è anche specializzata in chip di circuiti integrati specifici per le applicazioni, circuiti stampati ma anche algoritmi di navigazione e sistemi di correzione basati su satellite.
Al di fuori dell'operazione odierna ricordiamo che CNH Industrial prosegue il buy back, che l'ha portata ad acquistare tra il 20 e 24 marzo oltre 840.000 azioni ad un prezzo medio di 13,30 euro. Ad oggi la società guidata da Scott Wine possiede oltre 24,7 milioni di azioni ordinarie proprie. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce lo studio del grafico per le prossime giornate.
Azioni CNH: analisi tecnica e strategie operative
Dopo un'apertura in gap-up quella odierna è una seduta all'insegna degli acquisti per il titolo CNH, con i corsi che cercano di confermarsi oltre la soglia dei 14 euro. Nel breve termine la tenuta di questi livelli dovrebbe far proseguire il movimento rialzista partito il 20 marzo dai 12,80-12,90 euro con un prossimo obiettivo situato sui 14,60 euro, dove transita l'indicatore giornaliero del Supertrend. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere superate, si assisterebbe ad una continuazione degli acquisti verso i 15 euro e successivamente in direzione dei 15,3 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto il 10 marzo. Sarà solo oltre questi livelli che aumenterebbero le chance di un ritorno verso i massimi di febbraio 2023 situati sui 15,90 euro.
Al contrario una discesa delle quotazioni sotto i 13,40 euro, minimi di questa ottava, andrebbe ad indebolire l'azione aprendo la strada ad una fase discendente in direzione dei 12,90-12,80 euro. Nel caso si materializzasse queste view fondamentale sarebbe la tenuta di questi sostegni, per evitare un indebolimento del quadro grafico che potrebbe spingere i prezzi in direzione dei 12,30 euro, dove transita la trendline rialzista che parte ai minimi di maggio 2020. Dal punto di vista operativo una discesa sotto questi sostegni riporterebbe velocemente i corsi in direzione dei minimi di settembre 2022 posizionati in area 11,20-11,30 euro.
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