Come operare sulle azioni Cisco Systems? Comprare o vendere il titolo a Wall Street? Di recente la società statunitense del settore tecnologico ha riportato i risultati del primo trimestre fiscale. I conti hanno battuto le aspettative, ma il management dell’azienda ha abbassato le sue prospettive di entrate e utili a breve termine.
Nel periodo, entrate e utili adjusted si sono mostrati solidi, cresciuti rispettivamente dell'8% e del 29% su base annua. Cisco ha beneficiato dell'aumento della spesa per l’intelligenza artificiale, con gli investimenti delle imprese nella tecnologia generativa dell'IA citati come uno dei fattori che hanno portato maggiori entrate nel trimestre.
La società ha annunciato un utile di 3,64 miliardi di dollari, equivalente a 0,89 dollari per azione. Dopo le rettifiche per guadagni e costi una tantum, gli utili si sono attestati a 1,11 dollari per azione, notevolmente superiore alla stima media di 1,03 dollari per azione emersa da un sondaggio di Zacks Investment Research.
Cisco probabilmente dovrà affrontare entrate e guadagni più deboli nei prossimi trimestri rispetto a quanto inizialmente previsto, ma sembra essere una situazione temporanea. La società prevede che le entrate riprenderanno nella seconda metà dell'anno fiscale.
Guardando al lungo termine, Cisco dovrebbe continuare a trarre vantaggio dalle crescenti esigenze dell’intelligenza artificiale e della sicurezza del cloud. La società ha recentemente annunciato l'intenzione di acquisire Splunk per migliorare queste capacità. Vediamo ora il quadro grafico e come operare sul titolo secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica e strategie operative su Cisco Systems
Il quadro tecnico di Cisco Systems è evidentemente impostato al ribasso nel breve periodo, in particolare dai massimi segnati a inizio settembre in area 58 dollari per azione. Da quel momento i prezzi hanno virato al ribasso violando dapprima il livello orizzontale a 52,50 dollari e successivamente il supporto psicologico dei 50 dollari.
Da metà novembre i prezzi hanno effettuato un rimbalzo dopo il test dell’area di concentrazione di domanda a 46 dollari, livello che conta i minimi segnati a gennaio e maggio 2023. La ripresa di forza da quest’area di supporto potrebbe favorire l’implementazione di strategie long contro il trend primario.
Se si analizzano i pattern stagionali tramite la piattaforma Forecaster, a 5, 7, 10, 15, 20, 25 e 30 anni, ci si potrebbe aspettare una ripresa dei corsi idealmente fino al 12 dicembre 2023, dove quasi tutti gli archi temporali segnano un massimo stagionale di periodo (in particolare dei cicli maggiori, a 25 e 30 anni).
A quel punto ci si potrebbe attendere un ritracciamento ed una prossima opportunità di acquisto intorno al 20 dicembre con obiettivo temporale di posizioni in acquisto fissato a metà gennaio 2024. Trattandosi di stagionalità, le indicazioni vanno intese come possibile filtro operativo ed è importante tenere a mente che la conferma dovrà arrivare dall’azione dei prezzi. Posizioni long avrebbero come primo obiettivo area 51 dollari e target più ambizioso a 54,60 dollari
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