È stata una giornata volatile quella odierna per i principali mercati azionari del Vecchio Continente che, dopo un'apertura all'insegna degli acquisti, hanno chiuso le contrattazioni in ordine sparso. In questo contesto il FTSE Mib fa registrare una delle migliori performance terminando la prima seduta della nuova ottava oltre i 30.500 punti, si avvicina alla parte alta del trading range posta nei pressi dei 30.550-30.600 punti. Nel breve termine il superamento di questi livelli andrebbe a rafforzare il quadro grafico con possibili allunghi fin verso la soglia psicologica dei 31.000 punti. Tra le storie da seguire nella giornata odierna ci spostiamo a Wall Street con il titolo Tesla, che in queste ore ha comunicato le vendite del quarto trimestre. Andiamo a scoprirle.
Tesla: nel 4° trimestre le consegne battono le attese
In queste ore l'azienda di Elon Musk ha comunicato che nel periodo ottobre-dicembre dello scorso anno, le consegne si sono attestate a 484.000 veicoli rispetto alle attese che erano poste a 473.253 unità. In questo contesto una spinta importante è arrivata dall'ottima performance dalla Model 3, prima che alcune varianti della berlina compatta perdano i crediti d'imposta federali nel 2024 in base all'Inflation Reduction Act. Ricordiamo che nel periodo in corso sono state prodotte complessivamente 495.000 vetture, mentre per quanto riguarda l'intero anno passato sono state consegnate 1,81 milioni di auto.
Nello specifico queste rappresentano il 38% in più rispetto all'anno precedente, leggermente sotto l'originario target dei 2 milioni. Per quanto riguarda la produzione questa è aumentata del 35% a 1,85 milioni di unità. Ricordiamo che Tesla comunicherà il dati dell'ultimo trimestre dello scorso anno il prossimo 24 gennaio. Da sottolineare infine che nell'ultimo trimestre dello scorso anno, la concorrente BYD ha venduto 526.409 veicoli, diventando il nuovo numero 1 nel settore grazie principalmente alla sua gamma molto ampia di modelli economici venduti in Cina.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere ora come si sta comportando l'azione a Wall Street. E' un inizio di settimana in leggero territorio positivo per il titolo Tesla, con le quotazioni che cercano di tornare a mettere sotto pressione la soglia dei 250 dollari. Nel breve termine una conferma sopra questi livelli dovrebbe spingere i corsi prima in direzione dei massimi della scorsa settimana posti sui 265 dollari e successivamente allungare in direzione dei 278 dollari. Sarà solo lasciandosi alle spalle tali resistenze che si aprirebbero le porte per un ritorno sui massimi annuali situati sulla soglia psicologica dei 300 dollari. Nel caso in cui quest'ultimi livelli dovessero essere superati, si dovrebbero avere ulteriori allunghi da parte del titolo Tesla prima verso i 313 dollari e successivamente in direzione dei 320 dollari.
Al contrario una violazione dei 232-231 dollari, che rappresentano i minimi delle ultime settimane, aprirebbero le porte ad un primo obiettivo ribassista situato sui 225 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 14 novembre e nei cui pressi transita anche la media mobile di lungo periodo. L'eventuale perdita di tali supporti farebbe proseguire la fase discendente prima verso i 208 dollari, minimi dello scorso mese di novembre, ed in seguito in direzione dei minimi di periodo situati in area 198 dollari. Fondamentale, nel caso si realizzasse questa view, sarebbe la tenuta di tali sostegni, per evitare un pericoloso indebolimento della struttura grafica che aprirebbe le porte per ulteriori discese fin verso i 175 dollari.
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