La crescita sotto le attese del Pil Usa nel corso del primo trimestre unito ad un aumento dell'inflazione oltre il consensus, elemento questo che potrebbe spingere la Fed a non tagliare i tassi nel corso del 2024, indeboliscono i mercati azionari europei che chiudono la giornata in generale territorio ribassista. In questo contesto il Ftse Mib perde l'importante soglia dei 34.000 punti, sotto i quali sono possibili ulteriori discese prima verso i 33.700 punti e a seguire in direzione dei 33.500 punti.
Tra le storie che hanno caratterizzato la seduta odierna a Piazza Affari troviamo Stm, che in mattinata ha comunicato i dati dei primi 3 mesi dell'anno in corso. Andiamo a leggerli nello specifico.
Stm: nel primo trimestre utile netto in calo del 50,9%
Prima dell'apertura delle contrattazioni Stm ha comunicato i dati dei primi tre mesi dell'anno in corso, che sono stati caratterizzati da una debolezza del settore Automotive e Industrial, in parte controbilanciati dai buoni numeri provenienti dal Personal Electronics. Nello specifico il Gruppo italo-francese ha visto i ricavi scendere del 18,4% a 3,465 miliardi di euro ed un utile netto in calo del 50,9% a 513 milioni di dollari. In questo contesto l'utile per azione passa dagli 1,16 dollari dello stesso periodo del 2023 agli attuali 0,57 dollari. Per quanto riguarda il margine lordo passa dal 49,7% all'attuale 41,7%, mentre il margine operativo dal 28,3% del 2023 al 15,9% del primo trimestre. Durante i primi tre mesi del 2024 il reddito operativo vede un calo del 54,1% a 551 milioni di euro, mentre il Free Cash Flow si attesta a 134 milioni di dollari, dopo spese in conto capitale di 967 milioni di dollari.
Nel corso della presentazione dei dati il Ceo di Stm, Jean-Marc Chery, ha abbassato le stime di fatturato per l'anno in corso che dovrebbe attestarsi tra i 14-15 miliardi di dollari, rispetto alle precedente previsione posta tra i 15,9-16,9 miliardi di dollari. Per quanto riguarda il periodo aprile-giugno 2024, questi dovrebbero invece attestarsi sui 3,2 miliardi di dollari, in ribasso del 26% rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 7,6% rispetto all'ultimo trimestre, con un margine lordo che dovrebbe avvicinarsi al 40%. Da sottolineare infine che STM prevede di mantenere le spese in conto capitale nette per il 2024 intorno ai 2,5 miliardi di dollari, concentrandosi sulle iniziative di produzione strategiche. Questi piani saranno fondamentali per guidare la Società verso obiettivi di crescita e solidità nel mercato dei semiconduttori.
Azioni Stm: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere come si è comportata l'azione a Piazza Affari. E' stata una giornata decisamente volatile e con volumi in aumento per il titolo Stm che, dopo un'apertura in deciso gap-down, transita a poco meno di mezz'ora dalla chiusura delle contrattazioni in area 40 euro. Nel breve termine per dare seguito a quel rimbalzo partito lo scorso 22 aprile dai 36 euro, il titolo dovrebbe portarsi oltre i massimi dell'ultimo mese situati in area 40,40-40,50 euro. Nel caso in cui questi livelli dovessero essere messi alle spalle, dovremmo assistere ad una continuazione degli acquisti prima in direzione dei 41 euro e successivamente verso i 41,90 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo. Dal punto di vista operativo il superamento di quest'ultimi livelli aprirebbe le porte per ulteriori allunghi verso i 42,80 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 15 marzo ed in seguito spingersi verso i massimi dello scorso mese di marzo posti sui 44,80 euro.
Al contrario il mancato superamento dei 40,50 euro catalogherebbe il movimento di questi ultimi giorni come un normale rimbalzo tecnico, che dovrebbe aprire le porte ad una nuova fase discendente. In questo caso il primo obiettivo ribassista sarebbe situato sui 38,5 euro e successivamente l'area dei 37,5 euro. Nel caso in cui anche quest'ultimi sostegni dovessero essere violati, aumenterebbero le chance di una continuazione delle vendite verso il bottom dell'anno passato situato sui 35 euro, con target intermedi sui 36 euro.
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