I dati comunicati nella serata di ieri da Apple, risultati sopra le attese degli analisti nonostante la debolezza presente sul mercato cinese, impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno positivo, anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti sui mercati azionari europei.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 28.500 punti, a contatto sia con l'indicatore del Supertrend che con la trendline discendente che parte dai massimi di luglio, sopra i quali si dovrebbero avere ulteriori allunghi in direzione dei 28.750 punti e a seguire la soglia dei 29.000 punti. Al contrario una discesa dei corsi sotto i 28.000 punti, andrebbe ad indebolire il quadro grafico con possibili nuove discese in direzione dei 27.800-27.750 punti e successivamente i 27.500 punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna troviamo Stellantis, che potrebbe essere impattata dai dati arrivati nella serata di ieri per quanto riguarda le immatricolazioni registrate nel mese passato. Andiamo a leggerle nello specifico.
Stellantis: +15,7% le immatricolazioni di ottobre
Nel mese appena passato le immatricolazioni di nuove auto in Italia sono aumentate del 20,03%, attestandosi a 139.052 unità dalle 115.852 che si erano avute nello stesso mese del 2022. Grazie a questi numeri il totale delle vendite nei primi dieci mesi dell'anno sono salite del 20,52% a 1.315.964 da 1.091.937 registrati un anno prima. Da segnalare che nell'ultimo mese torna il segno positivo per quanto riguarda le vendite di auto elettriche, che vedono un aumento del 56% rispetto a 12 mesi prima.
Per quanto riguarda il gruppo Stellantis, le immatricolazioni in ottobre sono cresciute del 15,7% a 44.158 da 38.154, per una quota di mercato che scende al 31,7% rispetto al 32,9% di un anno prima. Nel periodo gennaio-ottobre le vendite sono salite del 10,1%, per una quota passata al 32,8% rispetto al 35,9%. Fra i brand di Stellantis in crescita troviamo Fiat del 21,3%, Jeep del 36,8%, Alfa Romeo del 48,2% e Lancia del 15,6%. Al contrario in calo risultano Citroen e DS del 3,9%, Opel del 4,2% e Maserati del 13,2%.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione a Piazza Affari. E' stata una nuova seduta positiva, la terza consecutiva, quella di ieri per il titolo Stellantis con le quotazioni che, chiudendo nei pressi dei 18,35 euro, tornano a testare la trendline discendente che parte dai minimi dello scorso mese di giugno.Nel breve termine il superamento di questi livelli tornerebbe a rafforza il trend ascendente, aprendo la strada per ulteriori allunghi fin verso la soglia dei 19 euro. Dal punto di vista operativo l'eventuale violazione di queste resistenze, dovrebbe favorire il recupero delle quotazioni in direzione dei massimi dello scorso anno posti nei pressi dei 19,30-19,35 euro. Da monitorare i volumi che nelle ultime giornate sono risultati in calo rispetto alle sedute precedenti.
Al contrario la perdita dei 17,80-17,70 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, aprirebbe le porte ad una fase correttiva più marcata che avrebbe come primo obiettivo la soglia dei 17 euro e successivamente i 16,70-16,60 euro euro. Nel caso in cui quest'ultimi livelli dovessero essere violati al ribasso, si avrebbe un pericoloso indebolimento del quadro grafico con possibili discese verso i 16,25 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo. L'eventuale perdita di quest'ultimi sostegni, spingerebbe il titolo Stellantis a testare la trendline rialzista che parte dai minimi di luglio 2022 e che transita in area 15,80 euro.
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