Con gli investitori che aspettano di conoscere i dati trimestrali di Nvidia, in arrivo stasera a mercati americani chiusi, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati azionari dell'area euro. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.600 punti, avvicinandosi ai prossimi supporti posti nei pressi dei 34.500 punti.
Dal punto di vista operativo la perdita di questi livelli dovrebbe far proseguire la fase correttiva in direzione dei minimi 34.300-34.250 punti e successivamente verso la soglia dei 34.000 punti. Al contrario una ripresa del trend primario al rialzo si avrebbe con il recupero delle prime resistenze poste in area 35.000 punti.
Tra i temi da seguire nella seduta odierna a Piazza Affari troviamo Stellantis, su cui potrebbero impattare i dati delle immatricolazioni in Europa. Andiamo a leggerli nello specifico.
Stellantis: ad aprile +1,7% le immatricolazioni in Europa
Un'ora fa l'Acea ha comunicato i dati riguardanti le immatricolazioni registrate nello scorso mese di aprile nell'Unione Europea. Queste si sono attestate a quasi 914.000 vetture, registrando un aumento del 13,7%, il maggiore degli ultimi 7 mesi, rispetto allo stesso mese del 2023. In questo contesto le vendite nei primi quattro mesi dell'anno hanno visto una crescita del 6,6%.
Da sottolineare che nel mese passato le vendite di auto elettriche a batteria ad aprile sono aumentate del 14,8% rispetto all'anno precedente, mentre quelle di auto ibride-elettriche sono cresciute del 33,1%. Inoltre i veicoli elettrificati venduti nell'Unione Europea hanno rappresentato il 47,8% di tutte le immatricolazioni di autovetture nuove ad aprile, rispetto al 44,1% dell'anno precedente.
Per quanto riguarda il Gruppo Stellantis sono state immatricolate oltre 152.300 vetture, registrando un aumento dell'1,7% rispetto allo stesso mese di un anno fa. In questo contesto la quota di mercato si attesta al 16,7% dal 18,6%. Ricordiamo che nello scorso mese di marzo la società aveva visto un calo dell'8,7%.
Per quanto riguada i primi 4 mesi dell'anno, le immatricolazioni nell'area sono state 676.411, in crescita del 2,3% su base annua, con la quota di mercato che passa dal 19,1% al 18,4%. Da sottolineare infine che Stellantis resta seconda per quota di mercato in Europa, alle spalle di Volkswagen e davanti a Renault.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo. E' stata una giornata all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo Stellantis, la quinta consecutiva, con i prezzi che, chiudendo in area 20,44 euro, tornano sotto la trendline rialzista che parte dai minimi dello scorso mese di ottobre. Nel breve periodo una conferma delle quotazioni sotto i 20,60-20,70 euro, dovrebbe far proseguire la fase correttiva prima in direzione dei 20 euro e successivamente verso i minimi del mese in corso situati sui 19,60 euro. Nel caso in cui questi livelli dovessero essere violati al ribasso, si avrebbe una ripresa del trend discendente, partito dai massimi di periodo lo scorso 26 marzo con la formazione di un engulfing ribassista, il cui prossimo obiettivo sarebbe situato sui minimi del 2024 in area 19,10-19 euro.
Al contrario la ripresa dei 20,70 euro potrebbe aprire le porte ad un rimbalzo delle quotazioni prima verso i 21 euro ed in seguito in direzione dei massimi della scorsa settimana situati sui 21,56 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di tali aree resistenziali dovrebbe proiettare le quotazioni verso i 21,85 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, ed in seguito i 22,50 euro. Nel caso in cui quest'ultimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, si avrebbe un primo rafforzamento della struttura grafica, con nuovi obiettivi posizionati sulla media mobile a 50 giorni che transita in area 23,75 euro.
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